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Ecobonus auto 2020: come funziona e chi può richiedere gli incentivi

Grande successo dell’ecobonus auto 2020 disposto dal governo. In poco più di 2 ore sul sito sono arrivate 3.000 domande. Scopriamo insieme i dettagli del bonus.

Grande successo dell’ecobonus auto 2020 disposto dal governo. In poco più di 2 ore sul sito sono arrivate 3.000 domande. L’ecobonus è in vigore dal 1° agosto fino al prossimo 31 dicembre e per ottenerlo basta rivolgersi presso un concessionario. Scopriamo insieme i dettagli di questa opportunità.

Le caratteristiche dell’ecobonus

L’incentivo stabilito dal governo è valido per l’acquisto di veicoli con determinate caratteristiche, cioè le basse emissioni (categoria M1) e l’importo è variabile secondo le caratteristiche della vettura e se viene effettuata o meno la rottamazione del proprio veicolo usato. I rivenditori possono prenotare l’ecobonus tramite il sito internet del Mise. Secondo quanto riportato dall’ANSA la risposta è stata straordinaria con oltre 3000 prenotazioni che sono arrivate nelle prime 3 ore dall’apertura da parte di concessionari e rivenditori che in questo modo hanno “prenotato” la parte di rimborso delle case costruttrici.

Per usufruire dell’ecobonus i clienti non devono compiere nessuna operazione in quanto sarà il concessionario a sbrigare direttamente le loro pratiche. Il plafond che è stato messo a disposizione per questa misura è di 50 milioni di euro, ma l’immediato successo che ha riscosso ha fatto immediatamente pensare ad una possibile integrazione di denaro a disposizione, che dovrebbe arrivare già con il prossimo decreto.

Questo importo si aggiunge a quello già stanziato per l’anno in corso, pari a 100 milioni di euro ed a quello previsto per il prossimo anno, che sarà pari a 200 milioni di euro, Una vera e propria boccata d’ossigeno per il settore automobilistico, uno dei più provati dalla pandemia da coronavirus. Con questa misura è stata inoltre ampliata la gamma delle automobili per le quali sarà valido l’ecobonus, caratterizzate da basse emissioni, e l’importo per alcune vetture raggiungerà la cifra di 8 mila euro se il cliente effettua la rottamazione e 5 mila euro senza la rottamazione. Agli importi dell’ecobonus potranno essere aggiunti altri sconti, effettuati dai concessionari, con un tetto di 2mila euro, per i veicoli Euro 6 che abbiano un prezzo di listino sotto i 40 mila euro.

Come fare per ottenere l’ecobonus?

Il cliente si deve rivolgere al concessionario che provvederà alla gestione della pratica dell’ecobonus. Il processo si svolge in 4 fasi: nella prima, che molti rivenditori hanno già eseguito, viene effettuata da parte loro la registrazione nell’apposita area del sito ecobonus.mise.gov.it, prenotando il contributo e ottenendo la ricevuta della stessa; nella seconda l’ecobonus viene corrisposto al cliente con una compensazione effettuata sul presso di acquisto della vettura; nella terza le case costruttrici o gli importatori, rimborsano l’importo al concessionario e nella quarta ed ultima i venditori trasmettono la documentazione relativa e le case costruttrici possono recuperare il contributo statale come credito d’imposta.

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