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Gas serra: emissioni ridotte in Italia grazie al Covid- 19

il diffondersi del Coronavirus ha permesso di registrare una diminuzione dell’emissione di gas serra nella penisola italiana; gli effetti non saranno duraturi.

L’emergenza dovuta al coronavirus, che ha colpito l’Italia, ha un riflesso pesante anche sui trasporti, oltre che sulle attività produttive e sui consumi. Questo porta direttamente ad una riduzione delle emissioni in atmosfera dei gas serra, tra i quali il CO2.

Italy for Climate ha valutato che i riflessi positivi nel nostro Paese potrebbero tuttavia essere di “breve durata“.

Il calo che si attende nel corso dell’anno per effetto del coronavirus

Nel corso dell’anno probabilmente le emissioni sul territorio italiano di gas serra saranno in calo. Nella sua valutazione, Italy for Climate avverte che, lo scorso anno ha mostrato più ombre che luci per l’Italia in termini di lotta ai cambiamenti climatici dal momento che non sono stati rilevati significativi passi in avanti. Gli eventi drammatici come l’arrivo del Covid 19 produrranno degli effetti positivi, ma di piccola entità e sicuramente non duraturi nel tempo.

L’analisi effettuata sui dati del 2019 conferma infatti che l’aumento delle temperature sul suolo italiano è più alto della media di tutti i paesi del mondo e che anche un alto numero di eventi estremi non ha inciso sulla produzione di gas serra, provocando un rallentamento pari solo all’1%. A questo si aggiunge il fatto che l’Italia ha perso la leadership relativa alle fonti di energia rinnovabile, la quale è ora nelle mani della Germania.

La pandemia che si sta vivendo ha messo in evidenza una crisi economica e sociale molto grave dovuta anche alla globalizzazione ed all’interconnessione tra i vari stati ed i vari sistemi.

Il Covid 19 ha ridotto di un quarto le emissioni di gas serra in Cina

Carbon Brief ha stimato che nel paese asiatico, l’emergenza dovuta al Covid 19 e le conseguenti misure di chiusura totale, hanno portato ad una riduzione delle emissioni di circa un quarto del totale. La Cina nel mondo è la principale emettitrice di gas serra, oltre che la maggiore responsabile dell’aumento globale di emissioni.

In Italia, secondo quanto spiega un esperto, potrebbe verificarsi una dinamica molto simile, anche se le quantità di emissioni in gioco sono diverse. Dall’analisi dei dati disponibili per il territorio italiano si evince che, negli ultimi 6 anni, la quantità di emissioni si è mantenuta stabile e questo è dovuto alle iniziative intraprese per la riduzione dei gas serra, che altrimenti avrebbero continuato a crescere.

Nello stesso tempo si deve tenere presente che una volta concluso il periodo di crisi, le emissioni potrebbero tornare a crescere proprio in virtù della ripartenza dell’attività produttiva. Un esempio in questo senso arriva dalla precedente crisi finanziaria del 2009, quando in Italia si verificò un calo del Pil del 1,7%, che provocò anche un calo delle emissioni del 1,2%, mentre l’anno successivo, con l’aumento del 4,3% del Pil, le emissioni crebbero del 5,8%.

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