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Green pass: attenti all’sms truffa, l’allarme della Polizia

La Polizia di Stato ha lanciato l’allarme in merito ad una nuova truffa sul green pass. Le autorità invitano a fare attenzione a mail e sms fasulli.

La Polizia di Stato ha lanciato l’allarme in merito ad una nuova truffa sul green pass. Le autorità invitano a fare attenzione a mail e sms fasulli.

Nuova truffa in materia di green pass. La Polizia ha scoperto un nuovo caso di phishing ai danni dei cittadini italiani. Negli ultimi giorni, diverse persone hanno ricevuto un falso sms, apparentemente inviato dal Ministero della Salute, che informa che il proprio certificato verde è stato clonato. Le autorità invitano a fare attenzione.

Truffa green pass, l’allarme della Polizia

La Polizia di Stato ha lanciato l’allerta su un nuovo tentativo phishing architettato in fatto di green pass. Da giorni, infatti, circola un sms che avverte di un’ipotetica clonazione del proprio certificato verde. “La sua certificazione verde Covid-19 risulta essere clonata. Per evitare il blocco è richiesta la verifica dell’identità su dgcgov.valid-utenza.com”, così recita il testo del messaggio.

L’invito a chiunque dovesse ricevere questo sms è quello di non cliccare sul link, per evitare che i propri dati personali possano essere trafugati. “Attenzione, in atto un nuovo tentativo di phishing #COVID19. Un falso sms apparentemente inviato dal Ministero della Salute vi avverte che il vostro Green pass è stato clonato. Non cliccate sul link. I dati personali che inserite vengono rubati”, avvertono le autorità in un post diffuso sui propri canali social.

Ennesima truffa

Da quando è stato introdotto il green pass per accedere ad una serie di attività e servizi, ma anche per poter lavorare, i tentativi di phishing si sono moltiplicati.

Non si tratta infatti del primo sms-truffa. Da tempo ormai circolano messaggi fasulli che hanno come mittente Poste Italiane oppure il Ministero della Salute.

Appena qualche settimana fa girava una falsa mail, sempre apparentemente inviata dal Ministero della salute, a cui era allegata una circolare che parlava di “certificazione verde sospesa per uso sospetto”.  Anche in questo caso si invitava l’utente a cliccare su un link per tornare in possesso del proprio certificato verde.

Quasi sicuramente, fino al 15 giugno, ovvero fino a quando resterà in vigore il green pass, continueranno ad esserci nuovi tentativi di truffa. Per lavorare la certificazione verde potrebbe essere utilizzata anche per tutto il 2022, quindi le autorità mettono in conto altri possibili tentativi di phishing architettati dai pirati informatici e invitano a fare attenzione.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/iphone-consultare-mobile-mano-388387/

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