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Mascherine: sono riutilizzabili? Facciamo chiarezza

La mascherina è il dispositivo maggiormente efficace per limitare la diffusione del Coronavirus, ma in merito al suo utilizzo vi sono molti dubbi.

Data la situazione coronavirus vigente in Italia e a livello mondiale, la mascherina è diventata un vero e proprio presidio ormai familiare e irrinunciabile. La mascherina, come noto, è il dispositivo di protezione individuale maggiormente efficace per limitare la diffusione del Covid-19, ma in merito al suo utilizzo vi sono diversi dibattiti.

Mascherine in TNT: si possono riutilizzare?

In merito al riutilizzo delle mascherine attualmente vi è un po’ di giustificata confusione. Di seguito proveremo a fare chiarezza rispetto al riutilizzo delle più diffuse tipologie di mascherine: chirurgiche, FFP1/FFP2/FFP3, in tessuto.

Un utilizzo adeguato della mascherina garantisce certamente una significativa limitazione dell’emissione nell’aria di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, quelle famose goccioline di cui si è parlato tanto e che potrebbero garantire il contagio.

Le mascherine chirurgiche formate da due o tre strati di tessuto non tessuto (TNT) sono normalmente usate in ambienti sanitari.  Questi dispositivi sono monouso e offrono protezione dalle contaminazioni per un tempo di 6/8 ore di utilizzo continuativo. Trascorso questo tempo è necessario gettarle. Le mascherine chirurgiche sono quindi da considerarsi monouso, non riutilizzabili e non lavabili

 Mascherine FFP1, FFP2, FFP3: principali caratteristiche

Le mascherine denominate con le sigle FFP1 (72% di capacità filtrante), FFP2 (92% di capacità filtrante) FFP3 (98% di capacità filtrante) sono dispositivi di protezione individuale introdotti per proteggere gli operatori dalla contaminazione esterna.  Sono disponibili con o senza valvola: nel primo caso proteggono chi la indossa, nel secondo sia chi la indossa, sia gli altri.

Questo tipo di mascherine possono essere monouso (sigla NR – non riutilizzabili) o riutilizzabili (identificabili dalla lettera R). Le mascherine FFP1, FFP2, FFP3 possono essere sanificate in due modi: 

  • sostituendo esclusivamente i filtri
  • lavandole a 60° con un comune detersivo

Come aumentare l’efficacia della protezione della mascherina

Indipendentemente dalla mascherina in nostro possesso, è utile seguire alcune indicazioni prima, durante e dopo il loro utilizzo:

  • prima di indossarla, lavarsi con cura le mani
  • afferrarla dagli elastici e posizionarla in modo da coprire correttamente naso e bocca
  • Indossarle nel verso giusto
  • evitare di riporla in tasca o a contatto con oggetti e/o superfici potenzialmente pericolosi.
  • Ricordate sempre di lavare e igienizzare le mani dopo aver sfilato la mascherina.

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Fonte Immagine: https://it.freepik.com/foto-gratuito/il-medico-tiene-l-antisettico-e-le-maschere-in-mano_7368670.htm#page=1&query=mascherina&position=1

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