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Peanuts, il fumetto compie 70 anni

Il debutto dei Peanuts fu 70 anni fa. Tanti personaggi e migliaia di strisce amate anche da un pubblico giovanissimo.

Il debutto dei Peanuts 70 anni fa. Tanti personaggi e migliaia di strisce amate anche da un pubblico giovanissimo.

Il 2 ottobre del 1950 debuttano in America per la prima volta i Peanuts, i personaggi dei fumetti usciti dal genio di Charles M. Schulz. Oggi i Peanuts sono tra i fumetti più amati di sempre e nonostante i 70 anni, la loro simpatia è rimasta immutata.

La maggior parte della produzione dei Peanuts, soprattutto quella iniziale, consisteva nella pubblicazione giornaliera di strisce su quotidiani. Le prime in assoluto comparvero sul Washington Post e sul Chicago Tribune, in un formato a strisce composte da quattro riquadri, in cui i vari protagonisti raccontavano il proprio modo di vedere e vivere la vita.

Il nome

Il termine Peanuts fu scelto perché era la parola che in teatro veniva utilizzata per indicare i posti più economici, questo accostamento si basava sul fatto che le vignette erano pubblicate in un formato “salva-spazio”, ma pare che Schulz non amò mai questo termine, poiché credeva non desse la giusta dignità alla sua opera.

I Peanuts

I mondo dei Peanuts è abitato da tanti personaggi. I più conosciuti sono sicuramente Snoopy, Charlie Brown, Linus, ma anche Sally, Frieda, Piperita Patty, Lucy, Schroeder e tanti altri. Ogni personaggio crea delle situazioni con altri compagni, che assumono le caratteristiche di una vera e propria serie.

Inoltre, ogni personaggio ha la sua peculiarità, come Snoopy, il cane che sa leggere e scrivere, che odia i gatti e ha come amico un uccellino di nome Woodstock o Linus che ha con sé la sua inseparabile copertina.

Charlie Brown

Charlie Brown è un bambino di nove anni e mezzo e frequenta la quarta elementare. La sua caratteristica principale è la determinazione e la testardaggine di carattere, nonostante sia considerato da tutti un perdente.

È un appassionato di baseball, ama organizzare partite e giocare nel ruolo di battitore, ma è un pessimo lanciatore e la sua squadra perde immancabilmente ogni partita. A prendersi gioco di Charlie Brown è soprattutto Lucy van Pelt, una bambina cinica e alquanto bisbetica.

Franklin

Dopo l’assassinio di Martin Luther King avvenuto nel 1968, Harriet Glickman, una semplice maestra di Los Angeles, scrisse una lettera a Charles Schulz, in cui chiedeva al famoso vignettista di inserire nella famiglia dei Peanuts un personaggio di colore. Dopo varie valutazioni, nacque Franklin, che il 31 luglio 1968 incontra per la prima volta Charlie Brown in spiaggia.

I vari personaggi furono introdotti un po’ alla volta nelle vignette, ognuno con le sue caratteristiche e il carattere particolare. Da quel lontano 2 ottobre 1950 sono state realizzate tantissime strisce, libri, film, mostre, tutte a dimostrazione del grande successo di questo fumetto, che ancora oggi produce gadget di ogni genere e continua ad essere tra i fumetti americani più amati di sempre.

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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/ringraziamento-sfilata-snoopy-2428514/

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