Categorie
news

Sintomi da coronavirus durante le vacanze: cosa fare

Cosa fare in caso di sintomi da coronavirus durante le vacanze? Ecco in quali situazioni è opportuno avvertire le autorità e quali sono i sintomi collegati.

Cosa fare in caso di sintomi da coronavirus durante le vacanze? Ecco in quali situazioni è opportuno avvertire le autorità e quali sono i sintomi collegati.

Molti italiani hanno deciso di concedersi ugualmente le vacanze nonostante le problematiche legate al contagio da Coronavirus e quindi dare un proprio personale supporto alla ripartenza del paese. Tuttavia, può accadere di riscontrare i classici sintomi comportati dal contagio del Covid-19 durante il periodo vacanziero. Per questo genere di situazioni è previsto un protocollo da seguire per non correre rischi di innescare un focolaio e per tutelare la tua salute.

Non appena ti rendi conto di avere i classici sintomi compatibili con Coronavirus, devi avvisare il prima possibile le autorità sanitarie le quali dovranno valutare la situazione ed accertare l’eventuale contagio attraverso i test previsti ossia quello sierologico o con il classico tampone. Tuttavia, nonostante si stia parlando da diverso tempo di Coronavirus e dei sintomi collegati, è opportuno ricordare in quali situazioni devi avvertire le autorità sanitarie. In primo luogo, devi riscontrare una febbre superiore ai 37,5 gradi centigradi accompagnata da una sensazione di brividi. In aggiunta, solitamente il contagio prevede anche una tosse piuttosto fastidiosa e più in generale una difficoltà nelle vie respiratorie.

Mantenere la calma e contattare le autorità locali

Tra gli altri sintomi che devi monitorare e che immediatamente ti devono far pensare ad un contagio, c’è la perdita di alcuni sensi ed in particolar modo sia dell’olfatto che del gusto. In alcuni casi però è stato riscontrato non una perdita, ma un’alterazione della percezione del gusto per cui ti potrà sembrare un piatto particolarmente amaro oppure con un sapore differente dal solito. In aggiunta, ci sono i classici sintomi da influenza come ad esempio il raffreddore e il mal di gola e anche la diarrea che si palesa soprattutto nei bambini.

La cosa importante è quella di non perdere il controllo della situazione e non farti prendere dall’ansia. Puoi chiamare anche il tuo medico di famiglia il quale è tenuto ad attivare una procedura che ti permetterà di ottenere supporto immediato anche durante il periodo di vacanze. In alternativa, puoi utilizzare il numero verde nazionale 1500, magari puoi effettuare una piccola ricerca per reperire i contatti relativi all’Asl competente territorialmente allo scopo di sottoporti ad un test.

Va ricordato che le attuali procedure ti impongono di segnalare la situazione e di sottoporti ad un test non solo nel caso tu riscontri i classici sintomi da contagio, ma anche qualora tu sia stato a contatto con una persona che poi si è dimostrata positiva. Questo è un tuo preciso dovere per aiutare le autorità competenti nel gestire nel migliore dei modi possibili questa situazione di emergenza. Ovviamente, nel caso tu dovessi risultare positivo, allora dovrei seguire le indicazioni che ti saranno date dalle autorità sanitarie locali su come gestire la situazione. Probabile, in assenza di difficoltà respiratorie, l’isolamento in casa fino a che il virus non scompare dal tuo corpo.

Potrebbe interessarti anche Sintomi post Covid-19: ci sono davvero danni permanenti?

Potrebbe interessarti anche Vacanze post Covid-19: ecco le regioni dove bisogna registrarsi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version