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Ansia da viaggio: come combatterla

A proposito dei viaggi imminenti prenotati per l’estate 2021 scopriamo quali sono i metodi più efficaci per contrastare l’ansia da viaggio.

Con il rallentamento della pandemia da covid e il rapido proseguimento della campagna vaccinale gli italiani sono nuovamente pronti a viaggiare. A proposito dei viaggi imminenti prenotati per l’estate 2021 scopriamo quali sono i metodi più efficaci per contrastare l’ansia da viaggio.

Spesso, proprio in procinto della partenza, veniamo colpiti dalla tanto temuta ansia da viaggio che ovviamente condiziona sia la pianificazione del viaggio che la partenza in sé. Secondo alcune statistiche almeno un italiano su 3 soffre di ansia da viaggio, un qualcosa quindi da nono sottovalutare. Scopriamo come contrastare l’ansia da viaggio e come goderci al meglio sia la pianificazione che la partenza, il tutto in perfetto relax.

Ansia da viaggio: come contrastarla senza rinunciare alle vacanze

L’ansia da viaggio spesso condiziona l’organizzazione di un viaggio, ma seguendo alcuni utili consigli è possibile ‘allontanarla’ e quindi godersi un viaggio in totale spensieratezza. Da un lato desideriamo le vacanze con tutto il cuore, ma dall’altro il fatto di trovarci a stretto contatto con estranei su treni e aerei, ma anche in spiaggia, al ristorante, nella hall dell’albergo o in coda per entrare in piscina, ci fa paura: ne è colpito un italiano su tre ed è una delle nuove paure ereditate dalla pandemia. Per fortuna possiamo fare molto per affrontare il problema senza rovinarci le vacanze e, magari, rinunciare del tutto.

Ecco allora un decalogo di consigli per un viaggio tranquillo

1 Procedere per gradi – Sono molte le persone colpite dalla cosiddetta “sindrome della capanna” a causa dell’epidemia di Covid: la casa è l’unico luogo che si percepisce come un rifugio sicuro, mentre l’esterno, e in particolare gli altri, sono realtà minacciose. Per affrontare la paura di tornare nel mondo può essere efficace la terapia per esposizione. Basta procedere per gradi, prima con piccoli giri nei dintorni di casa, poi con una gita fuoriporta, o con un weekend o una mini vacanza in un borgo italiano, ampliando gradualmente la percorrenza.

2 Partire è sempre meglio che restare – Facciamo una lista, anche scritta, dei pro e dei contro: scopriremo subito che i vantaggi sono molto più numerosi dei rischi: il viaggio è esperienza, stimolo, crescita e scoperta. Non ultimo, uno studio scientifico della Washington State University ha dimostrato che chi viaggia è più felice. Perché non approfittarne?

3 Meglio con i professionisti – Il fatto di sapere di essere in buone mani e di poter contare su qualcuno che pensa a tutto non può che aumentare il senso di sicurezza e di protezione dai fattori esterni. Avremo una guida sicura che ci permetterà di scaricare il livello di ansia legato all’organizzazione di tappe e percorsi.

4 La coperta di Linus – Portiamo sempre con noi quello che ci può aiutare a sentirci più tranquilli, ad esempio una mini -farmacia da viaggio, i kit con mascherine e gel disinfettanti, e tutto quello che può servire per attenuare la sensazione di pericolo. 

5 Pochi ma buoni – Se gli assembramenti e i gruppi numerosi ci preoccupano, scegliamo una vacanza intima con poche persone: in questo modo potremo anche optare per il noleggio di un’auto per gli spostamenti, invece di usare treni o bus. Una vacanza in barca con qualche amico o il noleggio di un camper possono fare al caso nostro.

Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/boeing-lufthansa-747-velivolo-393811/

 

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