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Camomilla: proprietà, benefici e utilizzi

La camomilla è una pianta che tutti conosciamo. Ha proprietà calmanti, è un sedativo naturale e regola la glicemia. Scopriamo le caratteristiche e come usarla.

La camomilla è una pianta che tutti conosciamo. Ha proprietà calmanti, è un sedativo naturale ma fa bene anche come regolatore della glicemia. Usarla, quindi, è un vantaggio per tutto il corpo. Scopriamo le sue caratteristiche essenziali e come usarla.

Camomilla: come si riconosce

La camomilla si riconosce perché si forma come cespuglio ma non supera mai il metro di altezza. Nasce come erba spontanea e ha delle foglie oblunghe e alterne. I fiori hanno una ligula bianca, mentre, gli interni si riconoscono per la corolla di colore giallo. Questa genera anche frutti piccoli, senza pappo e dal colore è chiaro.

La camomilla si trova in Europa e in Asia ma è disponibile anche in altri continenti. Si tratta di una pianta rustica che si innesta bene in terreni acidi e, a volte, si manifesta anche come pianta selvatica e infestante.

Camomilla: caratteristiche

I fiori di camomilla, generalmente, si utilizzano in infusione e agiscono come sedativo naturale per il nostro organismo. Questa pianta, però, non ha dei principi ipnoinducenti ma è efficace come antispasmodico. Produce i rilassamento dei muscoli e si serve anche di lavonoidi.

Si usa la camomilla come rilassante, regolatore della digestione, nel caso di colon irritabile, dolori mestruali, crampi intestinali e spasmi. È molto utile per placare casi di ansia, stress e tensione dei nervi.

La camomilla elimina i gas prodotti dall’intestino, quindi, favoriscono la digestione e ne migliorano le prestazioni. Se viene utilizzato sottoforma di olio essenziale serve per decongestionare, calmare, addolcire e lenire situazioni irritanti come dermatite, gastrite, ulcera, congiuntivite, infiammazioni genitali.

La camomilla fa bene anche a chi soffre di mal di denti, sciatica, cervicale o mal di schiena. Agisce con i suoi lattoni e acidi organici, quindi, ha virtù antiflogistiche che equiparano quelle del normale cortisone di produzione industriale.

La camomilla, come abbiamo già anticipato, fa bene anche come regolatore dello zucchero presente nel sangue. Questo, infatti, non permette che il glucosio si trasformi in sorbitolo e, quindi, non produce danni al sistema nervoso, occhi e reni. Si tratta di un buon rimedio contro il diabete.

Camomilla: ha controindicazioni?

Assumere camomilla non è pericoloso. Infatti non sono stati riscontrati grandi effetti collaterali. È bene, però, fare attenzione alle reazioni allergiche che possono derivare dai lattoni sesquiterpenici presenti in pianta.

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