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Cibi sostenibili: quali sono e come sceglierli?

Scegliere cibi sostenibili fa bene alla salute individuale e a quella dell’ambiente. Vediamo insieme quali sono gli alimenti sostenibili e come sceglierli.

Di sostenibilità ormai si sente parlare spesso. Forse, però, non tutti sanno che anche a tavola si possono fare delle scelte sostenibili. Esistono infatti i cosiddetti ‘cibi sostenibili’. Scopriamo insieme quali sono e come sceglierli.

Cibi sostenibili: quali sono?

I cibi sostenibili sono tutti i cosiddetti alimenti sani, nutrienti e con un basso impatto ambientale in termini di utilizzo di suolo, risorse idriche impiegate ed emissioni di carbonio e azoto, come i prodotti locali e i prodotti a km 0. In sostanza, gli alimenti più sostenibili dal punto di vista ambientale sono gli stessi associati a una minore incidenza di malattie croniche e morte precoce. Lo conferma anche uno studio presentato a Nutrition 2023, ovvero il meeting annuale della Società Americana per la nutrizione a Boston. Dalla ricerca è infatti emerso che le persone che seguono un’alimentazione eco-friendly hanno circa il 25% in meno di probabilità di morire nel periodo lungo 30 anni preso in considerazione dallo studio rispetto a chi prediligeva cibi con una maggiore impronta ambientale.

La dieta mediterranea può essere considerata la perfetta sintesi della sostenibilità alimentare in quanto prevede il consumo di poca carne, tanti legumi e cereali, abbinati a verdure e frutta di stagione.

Questo regime alimentare comporta un doppio vantaggio perché fa bene alla nostra salute ma anche a quella dell’ambiente.

Consumare cereali integrali, vegetali non amidacei, frutta secca e grassi insaturi è dunque un vantaggio per la salute individuale, perchè riduce il rischio di alcune cause di morte come il cancro, le malattie cardiovascolari, quelle respiratorie e neurodegenerative, ma anche per quella degli ecosistemi terrestri che ci nutrono. Viceversa, alimenti più pericolosi per la salute umana, come le carni processate e altri prodotti di derivazione animale, sono anche poco sostenibili dal punto di vista ambientale.

Ricapitolando, ecco quali sono gli alimenti sostenibili da includere nella dieta:

  • Prodotti locali a km0 e a filiera agroalimentare corta.
  • Frutta e verdura freschi e di stagione e cibi di origine vegetale.
  • Olio d’oliva come fonte di grassi.
  • Formaggi e/o yogurt, con consumo quotidiano ma in quantità limitate.
  • Cibi prodotti da agricoltori e produttori che realizzano alimenti in modo più sostenibile.
  • Uova biologiche di allevamento a terra e da galline ruspanti allevate all’aperto.
  • Latticini e formaggi provenienti da piccole realtà che rispettano la terra.
  • Alimenti biologici, coltivati senza OGM e pesticidi.
  • Carne prodotta da allevamenti sostenibili, non intensivi, di qualità che rispettino il benessere dell’animale.
  • Pesce locale e prodotti derivanti da pesca sostenibile.
  • Prodotti sfusi o con packaging riciclabile, che sia comunque in grado di preservare l’alimento nel tempo.

Come sceglierli?

La ricerca di alimenti sostenibili può sembrare difficile, in realtà basta che alla base della scelta ci sia sempre una buona informazione. È importante leggere le etichette per capire la provenienza dei prodotti, facendo attenzione a scegliere quelli italiani e se possibile locali. Se non si possono avere le informazioni dalle etichette, si può chiedere magari al rivenditore di fiducia.

Quando acquistiamo il pesce, ad esempio, possiamo chiedere che tipo di pesca è stata applicata. Se acquistiamo le verdure, dobbiamo assicurarci che provengano da agricoltura biologica. Queste informazioni oggi sono facilmente reperibili, ma se non dovessero esserlo, basterà chiedere.

Il consiglio è scegliere prodotti di provenienza locale e prodotti sfusi, che non utilizzano imballaggi. Fate attenzione a cercare prodotti che limitano l’uso di pesticidi, la deforestazione, gli allevamenti intensivi e le emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

Si consiglia, infine, di prediligere frutta e verdura freschi e di stagione e di andare a rifornirsi direttamente dai produttori. Così facendo si evitano i costi di trasporto e un forte impatto ambientale.

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/carote-campo-la-verdura-sano-4545665/]

 

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