Categorie
salute&benessere

Ferro: proprietà e benefici di questo minerale

Il ferro è un minerale, la cui funzione principale all’interno dell’organismo è favorire la produzione dei globuli rossi e dell’omoglobina. Ecco le proprietà.

Il ferro è un minerale, la cui funzione principale all’interno dell’organismo umano è favorire la produzione dei globuli rossi e dell’omoglobina.

In genere, quando il numero dei globuli rossi e la percentuale di emoglobina è inferiore rispetto a quella prevista in condizioni normali, la causa è quasi sempre da attribuire alla scarsa assunzione di ferro.

Nell’antichità, secondo le scoperte compiute dagli archeologici, gli esseri umani utilizzavano il ferro fin da 4.000 anni fa. Il popolo dei Sumeri, in particolare, era solito impiegare questo metallo estraendolo dalle meteoriti. Per questo motivo, un paio di millenni dopo i latini lo chiamarono sider (da stella), da cui poi deriva l’odierno aggettivo siderurgico (riferito in genere alle attività lavorative collegate con l’impiego del ferro da parte degli operai).

Proprietà benefiche del ferro

Poiché la funzione del ferro è quella di produrre l’emoglobina e i globuli rossi, tra i maggiori benefici si annoverano una corretta ossigenazione e una vitalità costante dell’organismo. In più, il ferro svolge un importante ruolo nella stimolazione della dopamina e serotonina, quest’ultima conosciuta con l’appellativo di ormone della felicità (invece la dopamina è nota anche come l’ormone della ricompensa e del piacere).

Una persona che si alimenta in maniera sana, rispettando i valori relativi al ferro, mostra inoltre una maggiore resistenza alle malattie, proprio grazie all’azione benefica che il minerale ha sull’intero sistema immunitario. L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di assumere dai 10 ai 18 mg di ferro, in modo da soddisfare il fabbisogno giornaliero dell’organismo.

Questo valore si alza per le donne in gravidanza: le future mamme, infatti, durante il periodo di gestazione dovranno assumerne circa 30 mg al giorno. Quali sono le conseguenze negative in caso di scarsa assunzione di ferro? In primis l‘anemia, ma anche una maggiore irritabilità e stipsi. Inoltre, una mancanza di ferro contribuisce a rendere le persone più confuse e deboli, con episodi di mal di testa più frequenti. Per un migliore assimilamento da parte dell’organismo, i medici consigliano di assumerlo insieme all’acido ascorbico e all’acido folico, rispettivamente vitamina C e vitamina B.

Il ferro nella tradizione popolare

La tradizione popolare riconosce al ferro un’azione protettiva contro gli spiriti maligni. Basti pensare per esempio ai ferri di cavallo, che furono usati per la prima volta come strumenti propiziatori fin dai tempi dell’antica Grecia. Volgendo infine lo sguardo all’alchimia, il ferro viene considerato un elemento discendente da Marte, con cui condivide sia l’elemento (il fuoco) sia il colore (il rosso).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version