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Pole Dance, origini e benefici di questo sport

La pole dance è tra le discipline più praticate degli ultimi anni dalle donne e non solo. Scopriamo insieme le origini e i benefici di questo sport.

La pole dance è tra le discipline più praticate degli ultimi anni dalle donne e non solo. Scopriamo insieme le origini e i benefici di questo sport.

Tra le discipline più amate e praticate negli ultimi anni, soprattutto dalle donne, vi è la pole dance. Quest’attività fisica, spesso erroneamente confusa con la lap dance, è uno sport a tutti gli effetti e, come tale, presenta tantissimi benefici per il corpo e per la mente. Scopriamoli insieme.

Che cos’è la pole dance e che differenza c’è con la lap dance?

Come detto, la pole dance è una vera e propria disciplina sportiva, divenuta molto gettonata da qualche anno a questa parte. E’ infatti tra gli sport indoor più praticati in Italia, soprattutto tra le donne.

Spesso, come anticipato in precedenza, la pole dance viene confusa con la lap dance, ma si tratta di due attività differenti. La lap dance è infatti una forma di intrattenimento ludico, che consiste nel ballare intorno a un palo in maniera seducente, praticata solitamente negli strip club. La pole dance è, al contrario, uno sport in piena regola che coniuga la ginnastica e la danza. Sebbene, allo stesso modo, venga praticata con il palo, questa disciplina, non consente solo di esprimere la propria sensualità, ma richiede prima di tutto forza, resistenza e agilità, in quanto prevede la riproduzione di alcune figure e pose acrobatiche (“trick“).

Nel 2010 a Roma si è tenuto il primo Campionato Italiano di Pole Dance, promosso dalla Federazione Italiana di Pole Dance, mentre nel 2005 ad Amsterdam si è svolto il primo Campionato Mondiale.

Le origini della Pole dance

Stando ad alcune fonti storiche, la pole dance nasce come attività circense e si è sviluppata nel Nord America durante gli anni della depressione del 1920. Nei circhi pare venissero utilizzati i pali dei tendoni per svolgere vere e proprie performance durante gli spettacoli itineranti.

La pole dance si sarebbe poi gradualmente evoluta passando da spettacolo itinerante ad appuntamento fisso nei bar intorno agli anni ’50, in contemporanea al Burlesque.

Secondo altre fonti, invece, la pole dance intesa come attività sportiva deriverebbe direttamente dalla Mallakhamb, una pratica, nata nel dodicesimo secolo in India, che utilizza una pertica di legno sulla quale si esibivano solitamente degli uomini.

Benefici e controindicazioni

La pole dance comporta numerosi benefici, fisici e mentali. Innanzitutto, se abbinata a una sana alimentazione, questa disciplina sportiva aiuta a dimagrire. Trattandosi di un’attività fisica che combina cardio ed esercizi finalizzati a incrementare la forza, infatti, aiuta a bruciare calorie e contribuisce alla perdita del grasso localizzato soprattutto in alcuni punti come fianchi e girovita, modellando il corpo. Fare pole dance, dunque, aiuta a ridurre massa grassa e ritenzione idrica tra i tessuti e a incrementare la massa magra. Si tratta di un allenamento completo in quanto coinvolge tutti i muscoli del corpo, dagli addominali alle braccia fino a gambe, glutei, petto e schiena.

Oltre ad incrementare la forza e a scolpire i muscoli, poi, la pole dance migliora l’equilibrio e la coordinazione e, se praticata con costanza e regolarità, aiuta ad acquisire maggiore flessibilità, resistenza e agilità, caratteristiche fondamentali per eseguire le figure acrobatiche tipiche di questa disciplina.

I benefici di questo sport, come detto, sono anche psicologici. Innanzitutto questa disciplina stimola la voglia di fare e di riuscire, poi, rende più sensuali, sicuri di sé e forti, aumenta dunque l’autostima e la fiducia in se stessi, Con la pole dance si impara inoltre ad ascoltare il proprio corpo e a godere, gradualmente, dei propri miglioramenti. Inoltre, è un ottimo modo per svagarsi, sfogare le tensioni accumulate durante il giorno e divertirsi facendo attività fisica.

La pole dance non ha controindicazioni specifiche e può essere praticata da tutti. Tuttavia, se si hanno problemi di salute o particolari patologie, è preferibile rivolgersi prima al proprio medico e poi affidarsi a coach qualificati. Generalmente questa disciplina viene sconsigliata per chi soffre spesso di mal di schiena o ha altri dolori muscolari che non permettono movimenti energici.

Frequenza, durata e modalità di allenamento

Generalmente ci si allena 2/3 volte alla settimana. Ogni lezione dura circa 60 minuti. L’allenamento comprende tre fasi: il riscaldamento iniziale, che prevede una parte dedicata al potenziamento muscolare, si passa poi all’esecuzione delle figure al palo a ritmo di musica fino ad arrivare all’esecuzione di coreografie. Terminata la lezione, si eseguono esercizi di stretching per scongiurare infortuni e sciogliere le tensioni muscolari.

Le lezioni solitamente si svolgono in piccoli gruppi, ma è possibile anche optare per lezioni individuali. Per rendere i progressi in sala più veloci e le lezioni ancora più performanti, diversi coach consigliano di affiancare alla pole dance anche delle sessioni di allenamento in palestra, in modo da lavorare ulteriormente sulla forza.

Gli strumenti

Lo strumento fondamentale per praticare la pole dance è il palo che può essere di diverse dimensioni e materiali. Esso può avere un diametro di minimo 38 cm e di massimo 50 cm e può essere realizzato in acciaio inossidabile, acciaio cromato per elettrolisi o in barre a sezione tonda in ottone. La scelta di materiali e dimensioni è soggettiva, si basa sulle caratteristiche dell’individuo (costituzione, forza muscolare e dimensione delle mani) e sulla performance da eseguire. Le diverse finiture superficiali del palo hanno differenti proprietà di presa: l’acciaio lucido è molto scivoloso e dunque più adatto a figure che richiedono meno ancoraggio (grip) e a danze veloci, i pali di ottone, invece, garantiscono più attrito e dunque consentono una tenuta delle mani e delle altre parti del corpo più salda, dunque si prestano meglio per una danza lenta e sinuosa o improvvisi bloccaggi per serraggio delle gambe o braccia in fase di discesa veloce.

Per quanto riguarda l’abbigliamento da indossare, la pole dance richiede un completo composto da culotte e canottiera, sempre per favorire una buona presa.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/pole-dance-polo-rocktepole-1976423/

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