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Netflix, arriva la funzione Shuffle: ecco a cosa serve

La piattaforma Netflix è pronta a lanciare una nuova funzione, ovvero Shuffle. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta, a cosa serve e come funziona.

La piattaforma Netflix è pronta a lanciare una nuova funzione, ovvero Shuffle. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta, a cosa serve e come funziona.

Importanti novità tecnologiche arrivano dagli Stati Uniti d’America per quanto concerne le piattaforme di streaming e le smart TV. Infatti, Netflix è pronta a lanciare una nuova ed interessante funzione grazie alla quale sarà possibile fruire di un’applicazione capace di scegliere per te il film oppure la serie televisiva da vedere. Oltreoceano sono stati già apprezzati i primi utilizzi della cosiddetta funzione Shuffle introdotta sulle app previste per smart TV della Samsung e per Amazon Fire.

Questo significa che molto probabilmente questa opportunità potrebbe arrivare su tutte le altre applicazioni e tutti gli altri paesi del mondo. Per molti questa potrebbe essere un’importante opzione che permette di superare un po’ quella che viene conosciuta come la sindrome della decisione su Netflix (NPDS) ossia l’incapacità di scegliere un contenuto che possa essere di gradimento. Il sistema è basato su un algoritmo che permette di avere a disposizione un contenuto scelto a random oppure seguendo quelle che sono le preferenze dell’utente. Molti potrebbero storcere il naso davanti a questa opportunità, ma il dato di fatto è che molto presto Netflix potrebbe mettere a disposizione dei propri abbonati ulteriori funzionalità che andrebbero comunque a migliorare l’esperienza sulla famosa piattaforma di streaming.

Shuffle per superare la sindrome da paralisi della decisione su Netflix

Dunque nei prossimi mesi potrebbe arrivare su Netflix, per tutti gli abbonati, l’opportunità di godere dello Shuffle. Un’apposita funzionalità che di fatto va a scegliere al posto dell’utente il prossimo contenuto da visualizzare. Attualmente questa funzionalità si trova ancora in una fase di test per cui non è possibile valutare con attenzione se il sistema su cui è basata sia random oppure effettui la decisione del contenuto successivo in base ai gusti e alle preferenze che solitamente l’abbonato ha manifestato durante l’utilizzo della piattaforma.

Potrebbero essere applicati una serie di filtri come ad esempio la tipologia di serie televisiva che solitamente si guarda oppure per quanto riguarda i film, il genere e gli attori senza dimenticare il regista. Ovviamente nel caso di serie televisive, una scelta effettuata in maniera casuale non avrebbe molto senso dal punto di vista dell’esperienza utente. Diverso potrebbe essere il supporto per quanto riguarda i film anche perché di tanto in tanto cambiare genere e attori si dimostra gratificante e soddisfacente.

Il dato più significativo di questa funzionalità e naturalmente quello di consentire il superamento di quella che veniva conosciuta come la sindrome da paralisi della decisione su Netflix. Una problematica che ha ripercussioni non solo sull’esperienza dell’utente stesso, ma anche sulla piattaforma che così non va più presa in considerazione per il rinnovo dell’abbonamento.

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