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Tecnologia: le invenzioni che prima del 2000 non c’erano

La tecnologia è ormai parte integrante del nostro quotidiano. Tutta una serie di invenzioni tecnologiche, oggi indispensabili, prima del 2000 non esistevano. Ecco quali.

La tecnologia è ormai parte integrante del nostro quotidiano. Tutta una serie di invenzioni tecnologiche, oggi indispensabili, prima del 2000 non esistevano. Ecco quali.

L’arrivo del terzo millennio ha dato avvio ad un’evoluzione tecnologica senza precedenti. Sono diverse infatti le invenzioni tecnologiche, oggi indispensabili, che prima del 2000 non esistevano. Vediamo insieme quelle che ci hanno cambiato la vita.

Tecnologia: le prime invenzioni degli anni 2000 che ci hanno cambiato la vita

Diverse tecnologie che oggi ci sembrano indispensabili prima del 2000 non esistevano. Partiamo, ad esempio, dal GPS, ovvero il Global Positioning System. Fu creato nel 1973 dal Dipartimento della Difesa statunitense a scopi militari, però soltanto dal maggio 2000 questa tecnologia è stata resa accessibile a tutti, seppure con una precisione limitata a 10-20 metri.

Anche la cosiddetta auto ibrida è sbarcata sul mercato mondiale solamente nel 2000, sebbene la prima auto ibrida al mondo sia stata la Toyota Prius, che fu lanciata in Giappone nel 1997.

Un’altra tecnologia che oggi è parte integrante della nostra quotidianità, ma che è diventata operativa solo nei primi anni 2000, è il Bluetooth. Grazie a questa tecnologia è possibile far dialogare i dispositivi anche in assenza di connessione internet. Nel corso degli anni la tecnologia bluetooth si è evoluta consentendo di proliferare agli accessori senza fili e ai dispositivi indossabili. Essa ha portato anche allo sviluppo di applicazioni che sarebbero state inimmaginabili nel 2000, come le app di tracciamento contro il Covid-19.

Un’altra invenzione nata negli anni 2000 è Wikipedia, ovvero l’enciclopedia online più consultata nel mondo. Era il 15 gennaio 2001 quando fu lanciata. Si tratta della prima enciclopedia scritta dagli utenti, gratuita e multilingue, che mette a disposizione una quantità inedita di contenuti. Prima del suo avvento, le ricerche venivano fatte consultando vecchi volumi non aggiornati o nuove enciclopedie, cartacee o su cd, acquistate a prezzi non proprio moderati.

I social network e gli smartphone

Senza alcuna ombra di dubbio le tecnologie che ci hanno maggiormente cambiato la vita sono i social network e gli smartphone.

Il primo social network risale al 1997; si chiamava SixDegrees. Tuttavia è solo con l’avvento del terzo millennio che il fenomeno è letteralmente esploso. Nel 2003 sono nati Linkedin e Myspace (2003), ma poi nel 2004 è arrivato Facebook che ha rivoluzionato la percezione degli utenti, il modo di comunicare, vendere e fare pubblicità. Il social di Mark Zuckerberg ha poi spianato la strada ad altre piattaforme social, come la più recente TikTok.

Nel 2005 è stata fondata un’altra nota piattaforma, ovvero YouTube. Grazie ad essa il video si è imposto come format prevalente del nuovo millennio e i contenuti generati dagli utenti sono diventati una forma di espressione capace di rivoluzionare l’intero sistema dei media.

Tra le invenzioni tecnologiche di cui oggi non possiamo fare a meno, al primo posto, c’è lo smartphone. Il cosiddetto “telefono intelligente” fino a poco più di 15 anni fa non esisteva. Il primo smartphone ad essersi affermato è stato l’iPhone di Apple, lanciato nel 2007. Per la prima volta, telefono, videocamera, macchina fotografica, computer, sveglia, orologio, lettore musicale, navigatore e mille altre app furono riunite in un unico dispositivo.

Grazie agli smartphone oggi è anche possibile effettuare pagamenti digitali. Il telefono è infatti diventato anche portafoglio: consente di pagare direttamente il conto alla cassa ma anche di trasferire denaro da dispositivo a dispositivo. Le banche oggi offrono la possibilità di avere le proprie carte in formato virtuale sui wallet dello smartphone. Inoltre, hanno anche creato app sempre più utili e performanti. Altre aziende o startup, invece, hanno progettato apposite applicazioni per pagamenti digitali (ad esempio Satispay).

Le altre invenzioni rivoluzionarie

Tra le invenzioni rivoluzionarie degli anni 2000 citiamo anche la mappa del genoma umano, ovvero la decriptazione delle informazioni genetiche contenute nel nostro Dna. Fu annunciata dagli scienziati nel 2003. La decodifica è in realtà terminata solo nel 2022. Le informazioni acquisite hanno permesso di fare passi da gigante nella diagnosi e nella cura di molte malattie.

Nella lista delle innovazioni tecnologiche che ci hanno cambiato la vita non può mancare Google Maps. Il servizio di Google lanciato nel 2005 ha cambiato il modo di consultare una mappa e, più in generale, di scegliere come muoversi.

Veniamo al 2009, quando è stata lanciata la prima versione del Bitcoin, la moneta virtuale attualmente più utilizzata al mondo ideata dall’ingegnere informatico giapponese Satoshi Nakamoto. Questa invenzione ha influenzato il mondo della finanza e degli investimenti, portando alla diffusione di oltre 2.000 diverse criptovalute.

Il 2009 è anche l’anno in cui si è assistito alla diffusione della stampa 3D. Il procedimento per stampare in tre dimensioni è in realtà nato nel 1986 con la stereolitografia, ma è con la scadenza nel 2009 del brevetto sulla tecnologia Fdm (Fused Deposition Modeling), che esso ha iniziato a diffondersi in molteplici ambiti, dalla medicina all’edilizia, dalla ricerca all’alimentazione.

Altra importante innovazione tecnologica è quella dell’assistenza virtuale. Il primo assistente digitale lanciato sul mercato fu Siri (Apple) nel 2011. Successivamente, nel 2014, Microsoft lanciò Cortana. La svolta è poi arrivata più di recente con Alexa e Google Home, che integrano gli assistenti virtuali con la domotica delle abitazioni moderne.

Chiudiamo questa rassegna sulle innovazioni tecnologiche che ci hanno cambiato la vita con la TV On Demand che ha rivoluzionato il modo di vedere la televisione, andando a sostituire cassette o DVD. Sempre più persone, infatti, oggi si affidano a piattaforme che offrono contenuti in streaming on demand a un canone annuo. A fare da apripista è stato Netflix nel 1997 (in Italia è arrivato nel 2015). A seguire, sono nate Apple TV, Prime Video, Disney+ e altre piattaforme.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/ufficio-attivit%c3%a0-commerciale-620822/

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