Categorie
animali

Canarini: come curarli in casa e in giardino

I canarini, come i gatti e i cani, sono gli animali più diffusi nelle nostre case. Nell’articolo le razze e le informazioni necessarie per curarli.

I canarini, come i gatti e i cani, sono gli animali più diffusi nelle nostre case. Nell’articolo le razze e le informazioni necessarie per curarli.

Non solo cani e gatti, ma anche gli uccelli sono annoverati tra gli animali domestici più diffusi nelle nostre case. Tra tutte le specie, il canarino è il più apprezzato. Vediamone insieme le caratteristiche e come prendersene cura.

Le razze 

Esistono diverse razze di canarini, ma tra le più diffuse nelle nostre case se ne annoverano tre: Canarini da canto, noti per le doti canore; Canarini di colore, che comprende tutti i canarini di diverse colorazioni; Canarini di forma e posizione, ovvero quei canarini selezionati per forma e postura.

Origini del canarino

Il canarino è un animale noto fin dai tempi antichi e fu introdotto nel nostro paese dai marinai inglesi. I primi allevamenti si svilupparono nei monasteri intorno all’anno 1100. Questi uccelli sono originari delle Isole Canarie, da cui prendono il nome e si presentano con un piumaggio di colore verde, con striature grigie ed una sfumatura gialla sul capo e sul dorso. Le altre colorazioni derivano da incroci successivi. Sono uccelli canterini, ma la dote del canto è esclusiva dei maschi.

Canarini in casa

Il canarino è un uccello molto allegro, che ama stare in compagnia. Se pensate di prendere più di un esemplare è necessario però tenerli separati, perché la convivenza nella stessa gabbia può renderli aggressivi. Per questo motivo, è meglio tenerli in gabbie separate o in voliere con scomparti dedicati. Evitate di mettere le gabbie in cucina, preferite, invece, stanze luminose, ben areate e poco rumorose, perché i canarini hanno bisogno di tranquillità.

Canarini all’esterno

Se pensate di tenere il vostro canarino all’esterno, in giardino o sul terrazzo, è importante scegliere un posto riparato dal freddo e dalle intemperie. Inoltre, è necessario non averlo troppo esposto al sole. Se l’inverno è particolarmente rigido, il consiglio è quello di coprire la gabbia con una coperta.

Gabbie e Voliere

Per la scelta della gabbia si consiglia una dimensione che favorisca il movimento dell’animale. Inoltre, optate per gabbie e voliere con il fondo estraibile, per rendere la pulizia giornaliera della gabbia più facile. Ogni gabbia o voliera deve avere abbeveratoi, mangiatoie e trespoli vari. Particolarmente gradite dai canarini sono le altalene, inserirne una sarà quindi una buona idea. Bisogna prestare molta attenzione al periodo fertile e alla muta dei canarini, che seguono il ciclo della luce. Per questo motivo, coprite con un telo la gabbia se di sera, nella stanza, tenete le luci accese per molte ore.

L’alimentazione e cura del canarino

L’alimentazione del canarino varia da stagione a stagione, ma sostanzialmente si nutrono di un mix di semi, grani e cereali, ma anche di mele e verdure crude, come lattuga, radicchio, spinaci. Le unghie e il becco del canarino necessitano di essere limate per evitare che diventino pericolosi per il canarino stesso. Per questo motivo, si può inserire un osso di seppia nella gabbia, che il canarino utilizzerà come fosse una lima. Attenzione alle zanzare, perché la loro puntura può essere letale per i canarini. In caso di puntura rivolgersi subito al veterinario e per prevenirla si può inserire della comune citronella nelle gabbie o acquistare delle apposite zanzariere.

Può interessarti anche: Gatti e piante: croce e delizia per i proprietari

FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/parrocchetto-canarino-uccello-244783/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version