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Candy canes: storia e origini dei bastoncini di Natale

I candy canes sono tra i simboli più rappresentativi del Natale, in America e non solo. Scopriamo insieme le origini dei famosi bastoncini di zucchero.

I candy canes sono tra i simboli più rappresentativi del Natale, in America e non solo. Scopriamo insieme le origini dei famosi bastoncini di zucchero.

Tra il giorno del Ringraziamento e la Vigilia di Natale in America c’è l’usanza di acquistare i candy canes, i bastoncini di zucchero a strisce bianche e rosse al sapore di menta piperita, tra i simboli più iconici del Natale. Questi dolciumi, più che per essere mangiati, vengono acquistati per addobbare l’albero e decorare la casa. Un’usanza sempre più diffusa anche da noi. Scopriamo quindi qualcosa di più su questo simbolo natalizio.

Le origini dei bastoncini di zucchero

Sebbene siano associati alla tradizione natalizia americana, i candy canes hanno origini tedesche. La leggenda narra infatti di un direttore del coro di una cattedrale di Colonia in Germania che, nel 1670, durante lo spettacolo The Living Creche, per tenere buoni gli studenti più giovani distribuì loro degli stecchetti di zucchero, piegandoli e dandogli la forma del bastone dei pastori.

La leggenda sulle origini dei candy canes trova conferma anche nel libro “Sweet as Sin: The Unwrapped Story of How Candy Became America’s Pleasure” di Susan Benjamin, fondatrice del True Treats Historic Candy, negozio di caramelle nel West Virginia dove si possono reperire tutti i dolciumi realizzati fino alla metà del Novecento. Nel libro l’autrice afferma che, con buone probabilità, i bastoncini di zucchero sono nati nel Seicento, periodo in cui lo zucchero soffiato, antenato dei candy cane, era molto diffuso, soprattutto in Germania.

In America, precisamente a Wooster, in Ohio, i candy canes apparvero per la prima volta nel 1847 grazie all’immigrato metà tedesco e metà svedese August Imgard che addobbò un piccolo abete rosso con decorazioni in carta e bastoncini di zucchero, che in origine erano solo di colore bianco.

Fino al Novecento, quindi per circa 200 anni, i candy canes sono infatti stati solo di colore bianco. Successivamente arrivarono le strisce rosse e, come racconta l’autrice del libro, nacquero diverse leggende, tra cui quella che ritiene che dietro le strisce rosse si nascondesse un codice segreto per i cristiani perseguitati in Germania o in Inghilterra nel Seicento, “un linguaggio privato che cambiava messaggio di volta in volta a seconda del numero di strisce: tre per la trinità, una per il sacrificio di Gesù. Più in generale, per molti il rosso sta a indicare il sangue di Cristo”, scrive l’autrice. “Nonostante siano in molti a pensare che la forma stessa rappresenti la J di Jesus”, spiega Susan Benjamin, è improbabile che l’origine dei candy cane siano legati alla sfera religiosa.

Oltre ad aggiungere il colore rosso, gli americani hanno poi donato ai bastoncini di zucchero il loro sapore tipico, quello alla menta piperita, tra le erbe medicinali più antiche, in passato usata per curare mal di stomaco, indigestioni e nausea, sia nella medicina occidentale che in quella orientale. A partire dal Settecento, infatti, le caramelle venivano vendute come medicinali, dei rimedi casalinghi per alleviare i mali minori. Il farmacista si occupava di fabbricare i dolciumi, per addolcire le miscele di erbe dal sapore forte e sgradevole, spesso presenti in molti degli ingredienti medicinali.

Le erbe venivano infuse nello zucchero, spesso con aggiunta di menta piperita, il cui gusto rinfrescante permetteva di nascondere i sapori più cattivi delle erbe amare.

Candy canes, simbolo del Natale

I bastoncini di zucchero così come li conosciamo oggi sono diventati un simbolo del Natale a partire dagli anni ’20, grazie a Bob McCormack, fondatore della Bobs Candies, azienda di dolciumi del gruppo Ferrara Candy Company, che nel periodo natalizio regalò ad amici e parenti i bastoncini di zucchero preparati a mano. Successivamente, negli anni ’50, il cognato di McCormack, Gregory Keller, progettò una macchina per la produzione automatica dei candy canes. Iniziò così la prima produzione di massa di questi famosi dolciumi natalizi.

Oggi in commercio troviamo candy canes in diverse varianti di colore, dal bianco originario al bianco e rosso, fino alla sfumatura verde che si somma agli altri due colori oppure sostituisce il rosso. I bastoncini di zucchero vengono utilizzati perlopiù per decorare casa, si possono appendere all’albero, utilizzare come centro tavola o come decorazione per le ghirlande. A Londra c’è chi ha addirittura costruito un alloggio fatto di bastoncini di zucchero.

Chiaramente i candy canes possono anche essere mangiati; li potete usare come “cucchiaino” nel latte caldo, nel caffè e nella cioccolata in tazza e potete replicarli con la pasta frolla e poi dipingerli con la glassa o la ghiaccia reale per ottenere biscotti natalizi originali.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/menta-piperita-bastoncini-di-zucchero-2999741/

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