I sabot sono tornati in voga. Gli “zoccoli” che hanno dominato la moda anni ’90, rivisitati in chiave glamour, sono la tendenza della primavera 2021.
Se questa primavera volete essere trendy, nel vostro armadio non possono mancare i sabot. Ebbene sì, le scarpe in pieno stile anni ’90 sono tornate di moda. Si tratta di calzature chiuse davanti (la punta può essere tonda, sfilata o squadrata) e aperte dietro; lasciano dunque i talloni scoperti.
Sabot in francese significa “zoccolo” e in effetti la versione che coloro che sono cresciuti negli anni ’90 ricorderanno è proprio quella con suola in legno e corpo in pelle. Adesso li ritroviamo anche in versione glamour.
Il ritorno dei sabot
A contribuire al ritorno in tendenza dei sabot, manco a dirlo, le influencer, prima fra tutte Valentina Ferragni, la sorella di Chiara, che di recente sui social ha sfoggiato un look all’insegna del color nude, per completare il quale ha scelto proprio un paio di sabot (firmati Manolo Blahnik), color beige, a punta con una maxi fibbia sul collo del piede e con tacco kitten.
Questa tipologia di calzatura è stata rivisitata e oggi in commercio ci sono moltissimi modelli, con tacchi o senza, nella versione classica (con punta chiusa) oppure quella aperta davanti (sandali a tutti gli effetti), perfetti per ogni tipo di look.
Scopriamoli insieme!
I modelli di tendenza
I sabot con i tacchi sono quelli più gettonati. Altro non sono che delle décolleté alte. Generalmente presentano punte chiuse e sfilate e lasciano il tallone, la caviglia e il collo del piede completamente scoperti. Esiste però la versione abbellita da un cinturino o stringa che sormonta orizzontalmente il piede, come quella sfoggiata dalla Ferragni.
Ne esistono diversi modelli semplici, intrecciati o addirittura sabot gioiello, ricoperti di cristalli bianchi o colorati.
L’ultimissima tendenza si chiama mocassini sabot. Il modello di base è quello ispirato al classico mocassino Gucci, quindi in pelle con morsetto e tallone scoperto, di solito nero, ma esistono anche varianti colorate.
Ci sono poi anche i sabot rasoterra, di chiara ispirazione orientale. Presentano una punta abbastanza sfilata e una tomaia triangolare. Si tratta di calzature molto geometriche e spesso realizzate in materiali naturali.
Di moda già dalla scorsa estate sono i sandali sabot, ossia scarpe aperte avanti e indietro che presentano una fascia singola o doppia a contornare il collo del piede. Questo modello è conosciuto con il nome di mules. Tra i mules di tendenza quest’estate, quelli con punta quadrata.
Infine, non mancherà la versione classica dei sabot, i clogs, ossia gli zoccoli, ma con tacco. Caratteristica di questo modello è un’impuntura in rilievo al centro della tomaia, che domina verticalmente il collo del piede. La nuance più in voga è quella classica, ossia il marrone caramello, anche leggermente usurato per un effetto retrò.
Come abbinare i sabot?
Abbinare i sabot non è affatto complicato. A seconda dell’outfit scelto, potete abbinare sabot con la punta chiusa o aperta. L’abbinamento ideale è con gonne (pencil skirt o gonne a ruota corte) o pantaloni cropped o con risvoltino, al fine di far notare la silhouette della calzatura.
I sabot sono perfetti anche per completare un look con leggings aderenti o jeans baggy, basta che i pantaloni arrivino alla caviglia, lasciando il tallone scoperto. Da evitare, invece, i pantaloni palazzo e la zampa d’elefante perchè potrebbero “incastrarsi” sotto la pianta del piede.
Per look da tutti i giorni opteremo ovviamente per i sabot modello casual, per eventi più importanti punteremo su modelli più glamour ed eleganti.
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