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Bonus bollette 2023: cos’è e come richiederlo?

Il governo ha prorogato i bonus bollette fino al 30 giugno 2023 con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 marzo scorso. Vediamo insieme le novità.

Il governo ha prorogato i bonus bollette fino al 30 giugno 2023 con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 marzo scorso. Vediamo insieme le novità.

Con il decreto bollette approvato il 28 marzo, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 marzo 2023, il governo ha prorogato fino al 30 giugno 2023 le misure inserite a dicembre nella legge di Bilancio per sostenere famiglie e imprese contro il caro-energia. Stanziati 405 milioni di euro. Ecco cosa c’è da sapere.

Decreto bollette: le novità

Con il decreto bollette sono stati stanziati 405 milioni di euro per prorogare fino al 30 giugno le misure previste dalla finanziaria e per aumentare a 30 mila euro la soglia Isee in caso di 4 figli a carico. Quest’ultima misura ha validità a partire dal 1° aprile fino a fine 2023.

Tra le novità inserite nel decreto anche un contributo una tantum per pagare la bolletta del gas nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 senza limiti di Isee.

Inoltre, è stata riproposta la riduzione dell’IVA al 5% sul gas metano e sulla fornitura per i servizi di teleriscaldamento per i mesi di aprile, maggio e giugno 2023 (cosiddetto bonus teleriscaldamento sempre previsto dalla Legge di Bilancio 2023) sia per le famiglie che per le imprese. Confermata per tutto il 2023 anche la riduzione dell’IVA al 10% per l’acquisto di pellet. Continua poi l’azzeramento degli oneri generali di sistema per le utenze a bassa tensione (con potenza fino a 16,5 KW) e nel caso del gas naturale, sia per le utenze domestiche che non domestiche.

Inoltre, proseguirà fino alla fine dell’anno anche il blocco ai distacchi del gas. Con delibera dell’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (ARERA), i procedimenti di interruzione della fornitura del gas naturale per i clienti finali possono essere sospesi fino alla fine del 2024.

Bonus bollette: che cosa sono?

Con il termine bonus bollette o bonus sociali si fa riferimento a una serie di misure messe in campo dal Governo per contrastare i rincari dell’energia e agevolare cittadini e microimprese. Tra le misure rientrano la riduzione delle aliquote degli oneri generali di sistema (sia per il gas naturale che per le utenze elettriche domestiche e non domestiche), la rateizzazione del pagamento delle bollette e uno sconto sull’Iva per la fornitura di gas naturale.

Gli sconti vengono riconosciuti direttamente in bolletta alle famiglie (utenti domestici) e alle imprese (utenti non domestici) maggiormente in difficoltà. Sono riconosciuti tre bonus in base al tipo di utenza: il bonus luce; il bonus gas; il bonus acqua.

La Legge di Bilancio 2023 aveva incrementato da gennaio a marzo 2023 la soglia ISEE di accesso al bonus da 12.000 a 15.000 euro. I bonus vengono dunque riconosciuti alle famiglie con un Isee sotto i 15 mila euro (9.530 euro per il bonus acqua) oppure sotto i 30 mila euro se hanno almeno 4 figli a carico.

Chi può ottenere i bonus sociali?

Possono accedere ai bonus sociali tutti gli intestatari di un contratto di fornitura:

  • elettrica ad uso domestico;
  • di gas naturale ad uso domestico;
  • di acqua.

Il contratto deve essere attivo presso l’abitazione di residenza e il nucleo familiare, come anticipato, deve avere un indicatore ISEE inferiore a 15.000 euro per il primo trimestre del 2023 o a 30.000 euro in presenza di almeno 4 figli a carico. Solo per il bonus idrico rimane il limite di Isee inferiore a 9.530 euro.

Hanno diritto ai bonus anche gli utenti in condizioni di salute precarie che utilizzano apparecchiature elettromedicali, i titolari di pensione di cittadinanza e reddito di cittadinanza. Questi ultimi possono accedere al bonus elettrico, gas e idrico anche se la soglia ISEE è superiore ai valori richiesti.

Come richiedere i bonus bollette

Grazie alle novità introdotte dal Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito (con modificazioni) dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, dal 2021 per ottenere i bonus non occorre più presentare la domanda presso il Comune o il CAF. È però obbligatorio presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per ottenere l’ISEE, attraverso il quale l’INPS riconosce se il nucleo familiare rientra in una condizione di disagio economico e invia automaticamente i dati della famiglia al Sistema Informativo Integrato (SII) che incrocerà i dati ricevuti con quelli delle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente il bonus in bolletta.

Gli utenti in condizioni di salute precarie che utilizzano apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita, invece, per ottenere il riconoscimento devono presentare un’apposita domanda ai CAF presenti sul territorio utilizzando i moduli messi a disposizione.

Ogni nucleo familiare ha diritto ad un solo bonus sociale per tipologia (elettrico, gas, idrico) per anno di competenza della DSU, il cosiddetto “vincolo di unicità”.

Per maggiori informazioni è possibile contattare lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente di Arera al seguente numero verde 800 166 654.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/soldi-finanza-denaro-contante-7727565/

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