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Goldrake, il primo ufo-robot compie 45 anni

Goldrake, o se preferite Ufo Robot, compie 45 anni. Tra successi e polemiche è tra gli anime più amati di sempre.

Goldrake, o se preferite Ufo Robot, compie 45 anni. Tra successi e polemiche è tra gli anime più amati di sempre.

Le generazioni degli anni ’70 e ’80 ricorderanno sicuramente il cartone animati di Atlas Ufo Robot, il cui nome originario è Goldrake, che oggi compie 45 anni.

La nascita

L’anime, prodotto dalla Toei Animation, venne trasmesso in Giappone per la prima volta il 5 ottobre del 1975 e fu un successo immediato. Goldrake è stato il primo robot animato ad apparire sui nostri schermi, ma in Italia arrivò solo nell’aprile del 1978. Basato sull’omonimo manga di Gō Nagai, un fumettista giapponese tra i più importanti e famosi di sempre, Goldrake appartiene al genere mecha, in cui i protagonisti sono degli enormi robot comandati da un alieno dalle sembianze umane posizionato al suo interno.

Goldrake si presenta da subito come un personaggio atipico, perché di fondo è un tormentato che combatte i nemici provenienti dallo spazio. Actarus è l’alieno che lo governa e ricopre lo status di straniero in terra straniera. Ma nonostante ciò si prodiga ad aiutare l’umanità. In tal senso il cartone animato ha in sé un potenziale riflessivo assente fino a quel momento negli anime e Goldrake, in particolare, presenta diversi livelli di lettura, che lo hanno fatto apprezzare da un pubblico di adulti e bambini.

Trama

La storia ha inizio con Duke Fleed, un principe in fuga dalla sua stella natale Fleed in seguito all’attacco delle truppe del malvagio Re Vega. Giunto, a bordo del suo robot, sulla terra, Duke morente viene curato dal Dott. Procton, direttore di un istituto di ricerca spaziale, che lo protegge e lo nasconde dandogli una nuova identità. Ora è Actarus, il figlio del dott. Procton tornato da un lungo viaggio. Insieme al principe viene nascosto anche il suo robot nei sotterranei dell’istituto.

Tutto sembra procedere tranquillamente, fino a quando, diversi anni dopo, le truppe di Vega giungono sulla terra, guidate dal comandante Hydargos e dal generale Gandal, i quali hanno stabilito la propria base sulla Luna. Actarus non ha scelta, deve riprendere il comando di Goldrake per difendere la Terra. In questa impresa non è solo, con lui c’è Alcor, alla guida di un disco, che ha progettato e costruito. Inizia così la saga con protagonista un robot forse più famoso al mondo.

Caratteristiche

Goldrake è alto circa 30 metri, pesa diverse tonnellate e ha una notevole velocità di movimento e azione. È dotato di diverse armi, come i disintegratori paralleli, boomerang elettronici, l’uncino spaziale e la mitica alabarda spaziale, che combinate tra di loro si trasformano in eccezionali strumenti di distruzione.

Curiosità

Intorno all’anime nacquero in Italia numerose polemiche, scatenate dal fatto che si trattava di qualcosa di completamente nuovo e per questo visto come pericoloso. Addirittura il cartone animato fu accusato di turbare le menti dei più piccoli, incitandoli alla violenza. La polemica fu talmente ampia da scatenare una interrogazione parlamentare per vietarne la diffusione in Italia.

Ma l’indice di gradimento era così ampio che i dirigenti Rai non se la sentirono di interrompere la programmazione. Gianni Rodari fu uno dei pochi intellettuali che si approcciò all’opera senza pregiudizi, anzi ne esaminò le caratteristiche, trovando in Goldrake anche riferimenti culturali importanti, che ponevano le proprie radici nella mitologia classica.

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