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Nuovo Decreto ottobre: locali chiusi alle 23 e mascherine obbligatorie

Previsto un nuovo decreto per il mese di ottobre con lo scopo di contrastare la diffusione del Covid-19. Reintrodotto l’obbligo della mascherina all’aperto e il coprifuoco per i locali.

Previsto un nuovo decreto per il mese di ottobre con lo scopo di contrastare la diffusione del Covid-19. Reintrodotto l’obbligo della mascherina all’aperto e il coprifuoco per i locali.

Nuovo Dpcm di ottobre: in arrivo misure più stringenti

L’impennata dei casi di contagio da Covid-19, dovuta alle inevitabili riaperture di inizio estate, ha costretto l’Italia (così come il resto d’Europa) a correre ai ripari. Tra marzo e settembre 2020 la circolazione nel Paese è stata regolamentata da appositi Dpcm, e lo stesso avverrà con il nuovo decreto del Presidente del Consiglio in arrivo nel mese di ottobre.

Pur non essendo ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, negli ultimi giorni sono trapelate diverse notizie in merito al contenuto del nuovo documento presidenziae. Nello specifico, i provvedimenti sono mirati ancora una volta a evitare gli assembramenti, nonché a stimolare in modo sempre più pressante l’utilizzo della mascherina, unico vero presidio, insieme al distanziamento, da sfruttare per ridurre la possibile diffusione del contagio.

Per quanto riguarda il contenuto dettagliato del nuovo decreto, il Dpcm dovrebbe prevedere innanzitutto l’obbligo, valido per il territorio nazionale, di indossare le mascherine anche all’aperto, in modo tale da tentare di ridurre in modo significativo la circolazione del virus. Allo stesso tempo, però, si prevedono anche limitazioni per matrimoni, feste private e locali commerciali.

Le misure nel dettaglio

La redazione del decreto potrebbe prevedere una consultazione più mirata tra Governo e regioni, con l’obiettivo, da parte dei vertici dello Stato, di evitare che i governatori possano adottare misure meno stringenti rispetto a quelle approvate dagli organi statali.

Tornando sul contenuto del nuovo decreto, il Dpcm, come già anticipato, dovrebbe prevedere il ritorno all’utilizzo delle mascherine all’aperto su tutto il territorio nazionale. Si tratta di un provvedimento che, prima di essere reintrodotto nuovamente in tutta Italia, è già tornato in vigore in alcune regioni, dal Lazio alla Campania, al fine di cercare di “tamponare” la rapida risalita dei contagi.

Altra restrizione prossima all’introduzione è la limitazione del numero dei partecipanti all’interno di locali al chiuso: la misura, in questo caso, dovrebbe prevedere l’organizzazione di feste private a fronte un numero massimo di invitati pari a 200 persone. Ciò dovrebbe valere sia per i matrimoni che per i battesimi, feste durante le quali, tra le altre cose, rimane in vigore il divieto di ballare, nonché l’obbligo del mantenimento della mascherina (al chiuso) nel caso in cui non si possa garantire un adeguato distanziamento.

Infine, dovrebbe tornare il coprifuoco per bar e ristoranti, con le chiusure dei locali che potrebbero essere anticipate a mezzanotte o alle 23.

FONTE IMMAGINE: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/photos/a.385574775257827/989117858236846

20 risposte su “Nuovo Decreto ottobre: locali chiusi alle 23 e mascherine obbligatorie”

stiamo tornando al proibizionismo, con le multe non si risolve il problema del coronavirus, occorre aiutare i settori in crisi a dotarsi degli strumenti atti a prevenire, ora i bar e ristoranti sono già sull’orlo del fallimento, penso che ne vedremo di molto brutte con la sola repressione. del resto la storia ci dice che il proibizionismo non impedì agli americani di bere alcolici.

Chiusura totale bar ristoranti ed altri esercenti, cinesi Bangladesh e affini compresi,alle23 max 50 persone max per cerimonie in generale e massima vigilanza,da parte delle forze dell’ordine militari compresi con più autorità senza perdonare nessuno,zingari compresi.

Giusto mascherine all aperto e distanziamento giustissimo chiusura locali alle 23 sono proprio il che si concentrano gli assembramenti e ora che i giovani capiscono non si può fare il giro dei bar sino al mattino senza nessun controllo più multe a chi non rispetta le regole ….

Io mi chiedo se queste persone che ci governano usano la testa si rendono conto che danno l’autorizzazione per poter riempire gli autobus (scatolette di lamiere chiuse) con 80% della capienza dopo fino alle 23 tutto e permesso dopo chiudono tutto e una vergogna nazionale

[…] “Contatto è il nostro nuovo singolo, lo potrete ascoltare dal 9 ottobre! [Link in bio per il pre-save]”, ha scritto il gruppo su Instagram a corredo della copertina del singolo che ritrae due persone con una maschera a coprire il viso che cercano un contatto. Un chiaro riferimento alla delicata situazione che stiamo attualmente vivendo a causa dell’emergenza Covid-19. […]

Più controlli più seri, multe salate per chi non rispetta le regole. La gente capisce soltanto quando si tocca il loro portafoglio!

Magari a te il covid il portafoglio non l ha toccato affatto…vallo a dire a ristoratori e baristi..magari si stavano appena riprendendo visto che il signor Conte nn ha elargito un emerito nulla in rapporto alla perdita…..connettere i neuroni prima di aprire la mandibola

Intanto noi musicisti siamo fermi dal 23 Febbraio senza nessun aiuto da parte del Governo. Se non ricordo male il Sig. Conte aveva detto nessuno resterà indietro, tutto il settore Spettacolo è praticamente stato dimenticato!

Che si facciano più controlli ogni dove , ok va bene , ma propinare multe a Go Go
non credo serva a molto . Magari per sbadataggine , dimenticanza , non si è indossata la mascherina , non credo sia giusto dare una multa in quel caso , forse lo è per chi professa il non uso della mascherina , o chi vuol fare il menefreghista . A quel punto dico , valutando caso per caso , per tutti coloro che non vogliono indossare la mascherina ,invece di propinargli una multa gli si potrebbe comminare una ammenda , del genere ,lavori socialmente utili , es. accudire persone non autosufficienti negli ospizi per un minimo di 1 settimana , poi con l’obbligo di non uscire da casa da una certa ora serale fino alla mattina ,fatto salvo per andare a lavorare . Dunque , è ora di smetterla di cercare di risolvere i problemi propinando multe , tanto quelle servono solo per fare cassa ai vari comuni o stato , senza aver risolto alla base il problema.

200 persone alle Cerimonie?? Follia!!! È un numero enorme! E pure al chiuso!
L’obbligo della mascherina all’aperto è necessario, le sanzioni pure! Troppe persone non rispetteranno le regole. A danni propri e del prossimo.

Scusate… I detentori di partita Iva adesso che si chiudono i locali lamentano miseria e misericordia per via del caro prezzi e dell’impossibilità di poter lavorare… Vogliamo parlare dell’euro uguale a 1000 lire attuato proprio dai detentori di partita Iva? Gli stessi detentori di partita Iva si lamentano del fatto che lo stato non riesce a garantire il pagamento degli aiuti, della cassa integrazione e del reddito di cittadinanza contemporaneamente… Beh? E dov’erano i detentori di partita Iva quando i 5 stelle e i Comunisti hanno proposto il reddito di cittadinanza?
Ogni popolo ha il governo che merita.
Quindi lo avete voluto e adesso tenetevelo senza lamentarvi.
Io vivo di un misero stipendio e la colpa di tutto questo macello è di chi senza pensare ha seguito la scia populista.
Ora sono ca**i vostri… Arrangiatevi

D’accordissimo; di controlli sul mio territorio(SALERNO e dintorni) è da tempo che non ne vedo.

sono d’accordo su obbligo della mascherina anche all’aperto ma i furbetti ci sono sempre .Credo che il governo debba fare delle sanzioni a chi non rispetta . il rispetto delle persone va oltre la salute chi rispetta se stesso ha un buon senso di rispettare gli altri .

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