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Nuovo dpcm: vietate le feste e locali chiusi a mezzanotte

Con il nuovo dpcm vengono imposte nuove limitazioni per contenere il diffondersi dei contagi da Coronavirus. Ecco tutte le misure contenute nel decreto varato nella notte.

Con il nuovo dpcm vengono imposte nuove limitazioni per contenere il diffondersi dei contagi da Coronavirus. Ecco tutte le misure contenute nel decreto varato nella notte.

Varato nella notte il nuovo Dpcm che mette in atto nuove restrizioni a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19. Si tratta di una stretta per quanto riguarda lo sport, le attività di ristoranti e bar e le feste private, oltre che la scuola. Per le regioni rimane la possibilità di emettere delle ordinanze solo se più restrittive rispetto a quella del governo centrale. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

Le restrizioni per le attività sportive e per quelle scolastiche

Dopo una lunga discussione è stato deciso per lo stop alle attività sportive amatoriali da effettuare in gruppo, tenendo però aperte tutte quelle che vengono svolge da associazioni sportive, anche dilettantistiche, che sono regolarmente affiliate al Coni ed alle varie federazioni sportive.

Sono quindi salve tutte le attività dei settori giovanili, sia del calcio, che del basket e dalla pallavolo, mentre non sarà più possibile organizzare partitelle tra amici sia di calcetto che degli altri sport, sia all’aperto che al chiuso. Per quanto riguarda le scuole sono state vietate tutte le gite scolastiche, mentre la richiesta delle regioni per una didattica a distanza relativa alle scuole superiori è stata bocciata e quindi si continuerà a fare lezione in presenza presso le scuole.

Nuovo dpcm: le restrizioni per i banchetti e le feste

Nei locali pubblici le feste sono vietate, sia per quanto riguarda i compleanni, che le feste di laurea e tutti gli altri festeggiamenti di gruppo. Per quanto riguarda i banchetti che si tengono successivamente a cerimonie sia religiose che civili, saranno possibili con un massimo di 30 invitati, ma a condizione che tutti siano seduti e con il rispetto delle regole sul distanziamento.

Quando le persone non sono sedute al tavolo devono obbligatoriamente indossare la mascherina. Durante le cerimonie religiose il numero dei partecipanti resta legato alla capienza delle varie strutture che le ospitano. Restano vietati anche i balli nelle discoteche, anche se all’aperto.

I limiti per i bar e per i ristoranti

Con il nuovo dpcm vengono fissati dei limiti per i locali pubblici, sia all’orario di apertura, che per somministrare cibi e bevande. Il limite è fissato alle 24.00 per le attività di ristorazione quando è disponibile il servizio al tavolo, mentre si ferma alle 21,00 quando questo non è disponibile. I clienti possono sostare sia dentro che fuori dal locale, ma a condizione di rimanere seduti, mentre non sono concesse soste in piedi, essendo vigente il divieto di assembramento. Per gli esercizi che si trovano all’interno degli ospedali e degli aeroporti questo divieto non vale.

Rimane consentita la consegna a domicilio dei cibi da asporto, rispettando tutte le norme igienico sanitarie ed il ritiro da parte dei clienti presso i locali, mentre non è consentita la consumazione nelle vicinanze dopo le 21.00. Anche in questo caso si deve sempre rispettare il distanziamento.

FONTE IMMAGINE: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/photos/a.389411158207522/946041352544497

5 risposte su “Nuovo dpcm: vietate le feste e locali chiusi a mezzanotte”

[…] Il 16 ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione promossa dalla FAO. Il tema di quest’anno è “Coltivare, nutrire, preservare. Insieme”. Il cibo è vita e fondamento delle comunità, ma dietro al cibo e alla coltivazione ci sono anche delle persone. Per questo motivo, si legge nella nota della FAO: «In un momento come questo è più importante che mai riconoscere la necessità di sostenere i nostri eroi dell’alimentazione – agricoltori e operatori lungo l’intera filiera alimentare – che ci garantiscono che gli alimenti arrivino dai campi alle nostre tavole nonostante sconvolgimenti senza precedenti come l’attuale crisi del Covid-19». […]

Ma che collezione di incongruenzeeeee! Cioè a Messa ci possiamo assembrare, per festeggiare un compleanno o una laurea no? All’aria aperta non si può giocare a calcio o a pallavolo, ma nelle metro e negli autobus (almeno in quelli romani) la gente sta a mucchi seduta e in piedi.
E i bambini delle elementari e scuola materna come fai a separarli quando giocano? Ma non scherziamo!
Non posso fare una festa A CASA MIA con più di sei persone?!? Consenzienti a stare anche magari in 15, dentro casa mia?!?!? Non sono più padrona di vivere come voglio con chi voglio neppure all’interno della mia casa?!?
Ci vogliono trasformare (e ci stanno riuscendo benissimo) in tristoni, depressi, terrorizzati e imbavagliati dalle mascherine, un popolo in queste condizioni non si ribella più a nulla, è vinto. Non si ricarica le energie all’aria aperta, diventa schiavo di una tv di stato che continua a terrorizzare e sparare numeri gonfiati.
E lo smaneggiamento di carte di credito e soldi? Lì il Covid non si attacca? O vi mettete tutti i guanti? Ma per favore….ma quando ci svegliamo? Proprio vero… un popolo di scimmiette ammaestrate e obbedienti e di burattini a cui qualche Grande Burattinaio sta manovrando i fili a suo vantaggio e piacimento!

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