Categorie
news

World Nutella Day, il mondo celebra la crema Ferrero

Ogni anno il 5 febbraio il mondo celebra la Nutella, in occasione del World Nutella Day, iniziativa nata nel 2007 grazie ad una food blogger americana. I dettagli nell’articolo.

Ogni anno il 5 febbraio il mondo celebra la Nutella, in occasione del World Nutella Day, iniziativa nata nel 2007 grazie ad una food blogger americana. I dettagli nell’articolo.

Il 5 febbraio è il World Nutella Day, giornata che celebra la crema di nocciole spalmabile della Ferrero amata in tutto il mondo, capace di mettere d’accordo grandi e piccini.

World Nutella Day, l’idea della food blogger

L’iniziativa è nata nel 2007 dall’idea di una food blogger americana, Sara Rosso, che ha riunito virtualmente sui social media tutti gli appassionati in un hashtag. La ragazza aveva conosciuto la crema spalmabile negli anni ’90 durante un suo soggiorno in Italia per motivi di studio ed era rimasta folgorata dalla sua bontà, tanto da pensare ad una giornata per celebrarla.

Da allora l’iniziativa, che dal 2015 è in capo al gruppo Ferrero, si ripete ogni anno e i fan della Nutella di tutto il mondo in questo giorno condividono foto, idee, ispirazioni e ricette sui social media.

Ode alla Nutella

La famosa crema alla nocciola nata ufficialmente ad Alba, in Piemonte, nel 1964, è talmente amata da essere stata celebrata anche dal mondo della letteratura, del cinema e dello spettacolo, oltre che della cultura gastronomica.

In molti ricorderanno ad esempio la scena del film “Bianca” di Nanni Moretti, dove il protagonista, nudo, affoga la sua angoscia in un barattolone di Nutella. Altri avranno a mente il libro “Nutella Nutellae” di Riccardo Cassini, che negli anni ’90 ha venduto oltre un milione e mezzo di copie. L’autore parodiava i classici della letteratura, dal Don Chisciotte al Pinocchio di Collodi, ma in particolare il De Bello Gallico di Gaio Giulio Cesare, in un latino maccheronico. “Nutella omnia divisa est in partes tres. Unum: Nutella in vaschetta plasticae. Duum: Nutella in vitreis bicchieribus custodita. Treum: Nutella sita in magno barattolo”, recita l’incipit che valse a Cassini una citazione anche sul “New Yorker” e richiamò l’attenzione dei linguisti della Sorbona.

Anche il mondo della musica si è lasciato ispirare dalla Nutella. Il cantautore Ivan Graziani le dedicò addirittura un’intera canzone, dal risvolto erotico, intitolata “La nutella di tua sorella”, in cui invocava massaggi a base di crema alle nocciole.  Come dimenticare poi la celebre “Destra-Sinistra” di Giorgio Gaber, in cui viene citata la Nutella ed etichettata come “ancora di sinistra”, mentre la cioccolata svizzera come di destra.

Breve storia della Nutella

In origine la Nutella si chiamava SuperCrema. Nel 1951 il pasticcere piemontese Pietro Ferrero ebbe l’idea di rendere spalmabile il “panetto” di pasta Giandujot da lui ideato. La sua crema riscosse successo soprattutto tra le massaie che la sceglievano per la merenda dei bambini.

Qualche anno più tardi, il figlio di Pietro, Michele, decise di perfezionare la formula del padre e rendere più densa la crema Giandujot. Così, nel 1964, Ferrero junior si inventò un connubio di frutta secca, latte e cacao, al quale diede in nome di Nutella, per darle un tocco internazionale. Il prefissonut” deriva infatti dall’inglese e significa “nocciola”. Ad esso poi Michele Ferrero decise di aggiungere la desinenza vezzeggiativaella”, per italianizzare il nome del prodotto. Nacque così la Nutella.

Erano gli anni del boom economico. Al fine di rendere questo prodotto unico nel suo genere, era necessario creare una fidelizzazione del consumatore; così Ferrero decise di commercializzare la Nutella in tazze e bicchieri che potessero essere riutilizzare. Da allora, in tutte le case degli italiani è presente almeno un servizio di bicchieri realizzato con i vasetti di Nutella.

La Nutella ha in seguito raggiunto maggior popolarità e dunque un maggior numero di clienti grazie alla tv. Nel 1967 la crema alla nocciola esordì in Carosello con le letture sceneggiate di racconti del libro “Cuore”, per la regia dell’autore di sceneggiati televisivi Sandro Bolchi. Negli anni si sono poi susseguite una serie di campagne pubblicitarie divenute dei veri e propri tormentoni. Il claim più famoso è senza dubbio quello degli anni Novanta: “Che mondo sarebbe senza Nutella?”.

Nel tempo il successo della Nutella è cresciuto sempre piú fino a divenire mondiale. Oggi essa è conosciuta e venduta in ogni parte del globo terrestre, dalla Nuova Zelanda all’Alaska.

Questo grazie anche all’iniziativa della food blogger, di cui sopra. Ogni anno, dal 2007, alla giornata mondiale della Nutella aderiscono tantissimi fan, tanto che l’hashtag su Twitter, diventa puntualmente virale a livello mondiale.

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

fonte immagine: https://www.facebook.com/Nutella.Italy/photos/a.10150624779651630/10157609338006630

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version