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Dieta Montignac, cos’è e come funziona?

La dieta Montignac, ideata dallo specialista della nutrizione Michel Montignac, si fonda sul consumo di alimenti a basso indice glicemico. Vediamo insieme in cosa consiste.

La dieta Montignac, ideata dallo specialista della nutrizione Michel Montignac, si fonda sul consumo di alimenti a basso indice glicemico. Vediamo insieme in cosa consiste.

La dieta Montignac, dal nome del suo inventore, Michel Montignac (specialista della nutrizione), è un regime alimentare a basso indice glicemico che promette di far perdere tra i 4 e i 5 kg al mese, arrivando fino a 15 Kg in 3 mesi. Si tratta di una variante della dieta dissociata.

Scopriamo meglio di cosa si tratta.

Che cos’è la dieta Montignac?

Più che di una dieta, nel senso classico del termine, si potrebbe parlare di una filosofia alimentare. Il metodo Montignac consiste infatti nel modificare le proprie abitudini alimentari per dimagrire e mantenere i risultati raggiunti, senza però dover fare troppe rinunce. Essa non impone di mangiare meno e di contare le calorie; piuttosto suggerisce di mangiare sano scegliendo i cibi giusti. Non una dieta drastica, quindi, ma un cambiamento delle abitudini alimentari per una vita sana.

Questo regime alimentare si basa sull’indice glicemico e prevede la riduzione di carboidrati, zuccheri cattivi e pane bianco.

La “filosofia” di Montignac

A ideare questo metodo, come detto, lo specialista della nutrizione Michel Montignac che, già a partire dagli anni ’80, ha condotto studi e approfondimenti sull’equilibrio glicemico conferito dagli alimenti. Egli è stato uno dei primi specialisti a scoprire che tra i fattori responsabili dell’aumento di peso vi sono le variazioni del tasso di insulina e ad aver introdotto la nozione di indice glicemico nella dieta.

Con i suoi studi Montignac ha contribuito a dimostrare che la vera causa dell’aumento di peso e dell’obesità non è il contenuto calorico, come è convinzione comune, ma l’iperinsulinismo, ossia una disfunzione organica indirettamente provocata dalla natura di alcuni alimenti.

Montignac è pertanto arrivato a concludere che, consumando esclusivamente glucidi con un indice glicemico inferiore o uguale a 35, la risposta insulinica è sufficientemente bassa da consentire l’attivazione dell’enzima dimagrante, la trigliceride-lipasi, e scatenare così la perdita di peso.

Pertanto, la dieta da lui pensata si basa sulla limitazione dei glucidi (zuccheri cattivi) che determinano picchi glicemici (zucchero, riso brillato e pane bianco). Nel piano alimentare Montignac non troviamo mai associati glucidi e alimenti lipidici.

Come funziona?

Come anticipato, si tratta di una variante della dieta dissociata. La dieta Montignac non prevede menù fissi né quantità massime per gli alimenti. Essa assicura una prima fase di dimagrimento in cui si preferiscono alimenti con indice glicemico inferiore a quello del glucosio. La seconda fase è di mantenimento e prevede l’assunzione di alimenti con indice superiore del 20%.

Questo regime alimentare include alimenti ad alto contenuto proteico, per questo non può essere seguito per un periodo di tempo troppo lungo, e vieta di saltare i pasti. Bisogna mangiare in quantità normale fino a sazietà.

Nella prima fase di dimagrimento (che ha l’obiettivo di eliminare i chili di troppo e normalizzare la funzione insulinica del pancreas), il metodo Montignac suggerisce di mangiare determinati alimenti. La colazione tipo sarà, ad esempio, con pane integrale e marmellata senza zucchero, mentre il pranzo può includere insalata, pesce azzurro, verdura cotta. A cena si può mangiare una zuppa di cipolle, del formaggio e dell’insalata. La seconda fase prevede invece il reinserimento di alcuni alimenti. Pertanto, a colazione sarà possibile aggiungere del burro sulla fetta di pane integrale da accompagnare con del latte, invece a pranzo si potrà bere anche un bicchiere di vino per accompagnare il consumo di una bistecca con dei fagiolini come contorno ad esempio.  

Fra gli alimenti a basso contenuto glicemico da prediligere: frutta (sempre lontano dai pasti), carne, formaggi, legumi, insalata, spinaci, cavoli, zucchine, cioccolato fondente, yogurt magro, pesce.

Sono invece banditi alimenti come zucchero industriale, farina bianca, riso bianco, patate, alcolici, caffé forte.

Dieta Montignac: per chi è indicata?

La dieta Montignac è adatta soprattutto a coloro che accumulano peso a causa di un metabolismo che lavora con lentezza e va riattivato e a chi soffre di diabete o sindrome metabolica, ma anche per chi ha problemi di funzionamento del pancreas o ha avuto episodi di intolleranze alimentari. E’ invece sconsigliata per chi ha problematiche al cuore o ai reni.

Inoltre, trattandosi di un regime alimentare che prevede la riduzione dei carboidrati, esso non è adatto per gli ipoglicemici. 

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/verdure-frutti-cibo-ingredienti-1085063/

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