Un traguardo importante per il Mito del calcio, Pelè, che tra gol e trionfi, cinema e politica, ha condotto indubbiamente una vita più che straordinaria. Non c’è alcun dubbio, per le sue doti dimostrate negli anni, è lui l’uomo chiamato calcio e oggi spegne 80 candeline.
Edson Arantes do Nascimiento, a nessuno sconosciuto, nacque il 23 ottobre 1940. All’età di soli 15 anni fece il suo brillante esordio nelle giovanili Santos dove, come noto, ha fatto la storia e ha scritto la sua storia. Imitato da molti, raggiunto da nessuno, Pelè è stato da sempre un fenomeno predestinato e ancora oggi per molti è lui il più grande calciatore di tutti i tempi.
Pelè: una carriera scritta sul prato verde
Se davvero esistesse un olimpo del calcio con gli dei pronti a sfidarsi a palleggi e azioni, Pelè avrebbe sicuramente un trono riservatissimo. Il Mito del calcio nacque ottant’anni fa esatti, a Três Corações (Belo Horizonte) e si dice che abbia preso il nome di Edson Arantes do Nascimiento. Ben presto, come noto, divenne solo e soltanto Pelé.
Cascate di gol, elasticità di movimenti coordinati, colpi di testa impensabili, fluidità di finte, tecnica, tenacia, concentrazione: un talento indescrivibile quello di Pelè, che durante la sua carriera calcistica è sempre riuscito ad addomesticare tutto ciò che rotolava oltre una linea di porta. Pelè dello sport ne ha fatto la sua vita, la sua storia, ed oggi ha 80 anni, un traguardo che ha la stessa importanza della vittoria di un mondiale o forse anche di più.
“Arrivai con la speranza di poter fermare un grande giocatore, ma alla fine mi resi conto di essere stato battuto da qualcuno che non era nato nel nostro stesso pianeta”. Costa Pereira, portiere del Benfica, dopo la sconfitta per 5-2 della sua squadra contro il Santos ha parlato di Edson Arantes do Nascimento, meglio noto come Pelé e si è sbagliato: quel fenomeno è nato sulla terra, il 23 ottobre del 1940.
Protagonista di film, autobiografie, documentari, colonne sonore, videogiochi, Pelè ha firmato anche una legge come ministro che riduce la corruzione nel calcio brasiliano e da anni lotta per l’educazione dei giovani contro l’uso di sostanze stupefacenti, contro le discriminazioni razziali e sessuali dentro e fuori il rettangolo di gioco.
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Fonte Immagine: https://twitter.com/Pele/status/1318259017186185222/photo/1