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Sport e giovani: Casasco si scaglia contro il nuovo DPCM

L’emergenza Covid ha spinto all’istituzione di un nuovo DPCM che, tra le varie clausole, ne contiene anche una riguardante l’attività sportiva giovanile. Il presidente della Federazione dei Medici Sportivi si è nettamente scagliato contro il Cts.

L’emergenza Covid ha spinto nei giorni precedenti all’istituzione di un nuovo DPCM che, tra le varie clausole, ne conteneva anche una riguardante l’attività sportiva giovanile. Il presidente della Federazione dei Medici Sportivi si è nettamente scagliato contro il Cts sottolineando l’inesistenza di una logica per fermare il rapporto tra lo sport e gli adolescenti.

Casasco attacca il Cts: ‘ L’Italia sul podio dell’assurdo’

“Così rischiano depressione e obesità” ha spiegato Maurizio Casasco dopo esser venuto a conoscenza delle misure adottate a riguardo dei giovani e dello sport e diramate all’interno del nuovo DPCM di Conte. Le misure del governo per il contenimento del Covid che hanno colpito lo sport non sono andate giù al presidente della Federazione dei Medici Sportivi, che proprio ieri si è scagliato contro il Cts ed ha dichiarato: “È assolutamente non condivisibile e addirittura assurdo che l’Italia, su indicazione di parte del Cts, probabilmente non conoscendo l’organizzazione sportiva, sia salita sul podio dell’assurdo per aver bloccato esclusivamente tutta l’attività giovanile nello sport. Scuola e Sport giovanile devono essere allineati. Abbiamo inventato il lockdown dello sport giovanile. Non esiste un dato epidemiologico, non esiste un dato scientifico, non esiste alcuna logica per fermare i giovani sportivi e permetterlo agli adulti; semmai per paradosso poteva essere l’inverso”.

Nuovo Dpcm: per Casasco i giovani italiani saranno a rischio obesità

Il nuovo Dpcm, presentato da Giuseppe Conte durante la serata del 18 ottobre e ideato con l’obiettivo di contenere i contagi da Covid-19 prevede, tra le altre cose, lo stop allo sport di contatto di tipo amatoriale e alle gare dilettantistiche di base. A proposito di queste nuove ‘misure’ Casasco ha spiegato l’importanza dello sport giovanile, essenziale per prevenire tra le tante cose l’obesità nei bambini e negli adolescenti.

 “Il mondo giovanile sportivo è infatti essenzialmente provinciale – ha spiegato Maurizio Casasco – ma le regole richiedono una corretta interpretazione ‘dell’interesse regionale’ che ci si augura possano essere presto fatte. Esiste invece una dichiarazione del Direttore Generale dell’OMS Ghebreyeesus per ‘le preoccupazioni per l’impatto della pandemia su adolescenti e giovani e per gli effetti indiretti quali depressioni ed ansia maggiori dello stesso virus’. Aumenterà l’obesità infantile e patologie correlate, e lasceremo i giovani ai giochi elettronici o liberi in strada e nei parchi anziché in strutture che seguono i protocolli condivisi”.

Fonte Immagine: https://twitter.com/FIGC/status/1293569552085921792/photo/1

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