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Stop alle rate del mutuo, lo dice il decreto cura Italia
Con il Decreto Cura Italia, il governo italiano consente di sospendere per nove mesi consecutivi i pagamenti dei mutui sulla prima casa. Ecco come richiederla.
Sospensione delle rate del mutuo: ecco come richiederla
Se anche tu paghi mensilmente le rate del mutuo prima casa e ti sei chiesto qual è la procedura che devi seguire per sospendere i pagamenti, ecco tutto quello che devi sapere in una breve guida.
In un momento storico di grande crisi mondiale causata dalla pandemia da coronavirus il governo italiano ha deciso di chiedere all’intera popolazione di fermarsi e restare a casa affinché si riesca a contrastare la diffusione del virus Covid-19. I cittadini che sono costretti a interrompere l’attività lavorativa hanno diritto a una serie di aiuti da parte del governo. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha firmato il Decreto Cura Italia per salvaguardare famiglie e imprese colpite da questa imminente crisi economica. Vediamo insieme nel dettaglio chi ha diritto alla sospensione delle rate mensili del mutuo prima casa.
Come richiedere l’interruzione del pagamento dei mutui prima casa
Il governo italiano ha deciso di avviare un periodo d’isolamento precauzionale considerato in un primo momento un atteggiamento eccessivamente drastico ma in seguito preso come esempio dagli altri Stati colpiti dal virus. Scopriamo i requisiti per richiedere la sospensione mutuo prima casa.
In base all’art 53 del Decreto Cura Italia, il Governo italiano consente d’interrompere per nove mesi consecutivi i pagamenti dei mutui prima casa qualora il valore dell’abitazione non superi i 250 mila euro. Ricorda che in seguito alle nuove norme non esiste alcun limite di reddito Isee, perciò qualora il tuo gestore finanziario dovesse richiederti tale certificazione, ricorda che non è determinante al fine della sospensione del mutuo prima casa.
Dopo avere letto tutti gli articoli di legge presenti nel Decreto Cura Italia ti consiglio di porre particolare attenzione all’art. 54 secondo il quale le banche saranno supportate dal Fondo Gasparrini e pertanto non potranno avviare conseguenze negative nei confronti dei loro clienti dopo i nove mesi di sospensione. Se sei un libero professionista o un lavoratore autonomo hai diritto anche tu alla sospensione del mutuo prima casa se autocertifichi una riduzione pari o superiore al 33% del tuo fatturato negli ultimi tre mesi di attività lavorativa.
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Nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto
Il giocatore dell’Inter Acerbi assolto
Nel mondo dello sport, ogni tanto emergono controversie che scuotono gli appassionati e la comunità sportiva nel suo complesso. Una di queste situazioni si è verificata recentemente nel calcio italiano, coinvolgendo due giocatori di spicco: Juan Jesus del Napoli e Francesco Acerbi dell’Inter. La controversia è stata generata da presunte accuse di comportamento razzista da parte di Acerbi nei confronti di Juan Jesus durante un incontro sul campo. Tuttavia, dopo un’attenta indagine, nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto. Le autorità sottolineano la mancanza di prove concrete a sostegno delle accuse.
Questa vicenda ha suscitato grande interesse e dibattito nell’ambito del calcio italiano e internazionale, con molti media che hanno seguito da vicino lo sviluppo della situazione. Tuttavia, è importante analizzare i fatti in modo obiettivo e approfondito, evitando di lasciarsi trascinare da speculazioni e rumor. In questo articolo, esamineremo attentamente gli eventi che hanno portato a questa controversia, analizzando le prove disponibili e le conclusioni delle autorità competenti.
Il diverbio
La vicenda ha avuto origine durante un match di alto profilo tra Napoli e Inter, due delle squadre più importanti della Serie A italiana. Durante la partita, si è verificato un alterco tra Juan Jesus e Francesco Acerbi, che ha attirato l’attenzione degli spettatori e dei media. In seguito alla partita, sono emerse voci secondo cui Acerbi avrebbe rivolto insulti razzisti a Juan Jesus durante l’incontro. Queste accuse hanno immediatamente scatenato una forte reazione da parte dell’opinione pubblica e dei dirigenti sportivi, che hanno chiesto un’indagine approfondita sull’incidente.
Le autorità competenti hanno avviato un’indagine immediata per fare chiarezza sulla situazione. Sono stati interpellati arbitri, giocatori e testimoni oculari presenti durante la partita al fine di raccogliere prove e testimonianze utili per stabilire la verità. Tuttavia, nonostante gli sforzi profusi, non è emerso alcun elemento che confermasse le accuse di comportamento razzista da parte di Acerbi. Le testimonianze raccolte non hanno fornito alcun riscontro sostanziale alle accuse, e le immagini delle telecamere presenti allo stadio non hanno rilevato comportamenti sospetti o discriminatori da parte del giocatore dell’Inter.
Mancanza di prove concrete
Di fronte alla mancanza di prove concrete, le autorità incaricate dell’indagine hanno concluso che non vi erano elementi sufficienti per sostenere le accuse di razzismo nei confronti di Acerbi. Questa decisione ha sollevato un sospiro di sollievo tra i sostenitori dell’Inter e ha posto fine alla speculazione mediatica che aveva circondato l’incidente. Tuttavia, è importante sottolineare che la questione del razzismo nello sport resta un tema di grande importanza e sensibilità, e deve essere affrontato con la massima serietà e determinazione.
La controversia tra Juan Jesus e Francesco Acerbi ha messo in luce l’importanza di affrontare le questioni legate al razzismo nello sport con una mentalità aperta e inclusiva. Sebbene in questo caso specifico non siano emerse prove di comportamento razzista, è fondamentale rimanere vigili e pronti a intervenire ogni volta che si verificano episodi di discriminazione o intolleranza. Le squadre, le istituzioni sportive e gli organi preposti devono lavorare insieme per promuovere un ambiente di gioco sano e rispettoso, in cui ogni giocatore si senta al sicuro e rispettato.
Sport e razzismo
La vicenda che ha coinvolto Juan Jesus e Francesco Acerbi ha evidenziato l’importanza di affrontare le questioni legate al razzismo nello sport con responsabilità e determinazione. Sebbene le accuse di comportamento razzista nei confronti di Acerbi siano state respinte per mancanza di prove, questo episodio ci ricorda che il lavoro per combattere il razzismo nello sport è tutt’altro che concluso. È fondamentale continuare a sensibilizzare giocatori, tifosi e dirigenti sulle conseguenze negative del razzismo e lavorare insieme per creare un ambiente di gioco inclusivo e rispettoso per tutti. Solo così possiamo assicurare che lo sport rimanga un veicolo di unità e integrazione, capace di superare le barriere culturali e promuovere valori universali di solidarietà e tolleranza.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/martelletto-giustizia-giudice-7499911/]
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Crolla il ponte di Baltimora per un’urto con una nave cargo
Il recente crollo del ponte a Baltimora ha scosso gli Stati Uniti, suscitando preoccupazione e interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture. L’incidente è stato causato dall’urto di una nave cargo, che ha portato al cedimento del ponte, generando conseguenze disastrose. In questo articolo, esploreremo gli eventi che hanno portato a questa tragedia, le sue implicazioni e le misure necessarie per prevenire simili incidenti in futuro.
La Cronaca dell’Incidente
La città di Baltimora è stata scossa da un evento tragico quando un ponte importante è crollato dopo essere stato colpito da una nave cargo. L’incidente ha avuto luogo durante le operazioni di navigazione della nave nel porto di Baltimora. Secondo i rapporti preliminari, la nave ha perso il controllo a causa di condizioni meteorologiche avverse o guasti tecnici, finendo per urtare violentemente contro il pilone centrale del ponte.
Le immagini e i video dell’incidente hanno rapidamente fatto il giro dei media e dei social media, mostrando la devastazione causata dal crollo del ponte e l’impatto sulla circolazione stradale e marittima della zona. Le autorità locali hanno prontamente avviato operazioni di soccorso e recupero, ma il bilancio delle vittime è risultato tragico, con numerose persone ferite e alcune purtroppo decedute.
Le Cause dell’Incidente
Le indagini sull’incidente sono ancora in corso, ma finora sembra che una combinazione di fattori abbia contribuito alla tragedia. Le condizioni meteorologiche avverse potrebbero aver compromesso la visibilità e la manovrabilità della nave, mentre guasti tecnici o errori umani potrebbero aver aggravato la situazione. È chiaro che la sicurezza delle infrastrutture e delle operazioni marittime deve essere rafforzata per evitare che simili incidenti si ripetano in futuro.
Implicazioni e Conseguenze
L’urto della nave cargo e il conseguente crollo del ponte hanno avuto una serie di conseguenze immediate e a lungo termine. Oltre alle perdite umane e ai danni materiali, l’incidente ha interrotto la circolazione stradale e marittima nella zona, con ripercussioni sul trasporto di merci e sulle attività economiche locali. Inoltre, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture in tutta la nazione, mettendo in evidenza la necessità di un’attenta manutenzione e supervisione.
Misure di Prevenzione e Sicurezza
Per prevenire futuri incidenti simili, è fondamentale adottare misure efficaci di prevenzione e sicurezza. Queste possono includere controlli più rigorosi sulle condizioni delle navi e delle infrastrutture portuali, la formazione adeguata degli equipaggi e l’implementazione di tecnologie avanzate per monitorare e gestire il traffico marittimo. Inoltre, è essenziale migliorare la manutenzione e il monitoraggio delle infrastrutture esistenti per garantire la loro sicurezza e integrità a lungo termine.
L’incidente del crollo del ponte a Baltimora è stato un evento tragico che ha messo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture e la necessità di rafforzare le misure di sicurezza e prevenzione. È fondamentale che le autorità locali e nazionali agiscano prontamente per implementare le raccomandazioni emerse dalle indagini sull’incidente e per garantire la sicurezza delle infrastrutture e delle operazioni marittime in tutto il paese. Solo attraverso un impegno congiunto e un investimento continuo nella sicurezza delle infrastrutture possiamo evitare tragedie simili e proteggere le vite e le proprietà dei nostri cittadini.
[fonte immagine: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/usa-ponte-baltimora-crolla-schianto-nave_79670268-202402k.shtml]
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Cosa succede se si affida un satellite all’intelligenza artificiale?
Nel vasto regno dello spazio, l’unione tra la tecnologia spaziale e l’intelligenza artificiale sta aprendo nuove frontiere e offrendo soluzioni innovative. Uno degli sviluppi più significativi di questa convergenza è l’affidamento di satelliti all’intelligenza artificiale (IA). Cosa succede se si affida un satellite all’intelligenza artificiale?
Il matrimonio tra spazio e IA
Gli satelliti sono stati a lungo strumenti vitali per esplorare e comprendere lo spazio, oltre che per fornire servizi essenziali sulla Terra, come la comunicazione, la navigazione e l’osservazione della Terra. Tuttavia, i tradizionali satelliti sono stati progettati con sistemi di controllo e monitoraggio umani. Qui entra in gioco l’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale offre la capacità di elaborare enormi quantità di dati in tempo reale, di apprendere da essi e di prendere decisioni autonome. Applicata ai satelliti, l’IA consente una maggiore autonomia operativa, riducendo la dipendenza dai comandi umani e consentendo una risposta più rapida agli eventi in tempo reale.
Applicazioni dei satelliti con intelligenza artificiale
1. Osservazione della Terra: Gli satelliti dotati di IA possono analizzare i dati raccolti dalle immagini satellitari per rilevare cambiamenti ambientali, monitorare il clima, identificare fenomeni naturali e fornire informazioni cruciali per la gestione delle risorse naturali e la mitigazione dei disastri.
2. Navigazione spaziale: L’IA può ottimizzare le rotte dei satelliti per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre il rischio di collisioni nello spazio congestionato.
3. Comunicazioni: L’IA può migliorare la gestione delle reti satellitari, ottimizzando la distribuzione delle risorse e garantendo una connettività affidabile anche nelle condizioni più sfavorevoli.
4. Esplorazione spaziale: L’intelligenza artificiale può consentire ai satelliti di adattarsi e reagire autonomamente alle condizioni ambientali in esplorazioni oltre il nostro sistema solare, rendendo possibili missioni più complesse e ambiziose.
Vantaggi dell’IA nei satelliti
– Riduzione dei costi: Con l’IA, i satelliti possono operare in modo più efficiente, riducendo la necessità di costose missioni di manutenzione e aggiornamento.
– Risposta rapida: Grazie alla capacità di elaborazione in tempo reale, i satelliti con IA possono rilevare e rispondere agli eventi quasi istantaneamente, consentendo una migliore gestione delle emergenze e delle crisi.
– Miglioramento delle prestazioni: L’IA può ottimizzare le operazioni dei satelliti, migliorando la precisione delle misurazioni e l’affidabilità dei servizi forniti.
Sfide e considerazioni etiche
Nonostante i numerosi vantaggi, l’affidamento di satelliti all’intelligenza artificiale solleva anche alcune sfide e preoccupazioni:
– Affidabilità: L’affidabilità dei sistemi basati sull’IA è ancora soggetta a questioni di sicurezza e robustezza. Un malfunzionamento dell’IA potrebbe avere gravi conseguenze.
– Privacy e sicurezza: L’uso dell’IA nei satelliti potrebbe sollevare preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati, specialmente quando si tratta di immagini satellitari ad alta risoluzione.
– Responsabilità: Chi è responsabile in caso di errori o danni causati da decisioni autonome prese dall’IA a bordo dei satelliti? Questa è una domanda importante che richiede una risposta chiara.
Affidare un satellite all’intelligenza artificiale apre un mondo di possibilità nel campo dell’esplorazione spaziale, delle telecomunicazioni e dell’osservazione della Terra. Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide tecniche, etiche e legali associate a questa convergenza. Con una corretta gestione e un’attenta considerazione degli impatti, l’IA potrebbe trasformare radicalmente il settore spaziale, portando a nuove scoperte e benefici per l’umanità.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/terra-spazio-satelliti-monitoraggio-79533/]
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sante
22 Marzo 2020 at 14:41
Sono un libero professionista e sto pagando le rate del mutuo per l’acquisto dello studio. Sono pensionato e ne ho ancora da pagare, cerco di lavorare lo stesso per motivi di sopravvivenza, ma tutto sembra essere contro di me perché non ho diritto ad alcuna agevolazione. Ho diritto alla sospensione delle rate del mutuo. Grazie
sante
30 Marzo 2020 at 14:47
Sono un libero professionista e sto pagando le rate del mutuo per l’acquisto dello studio. Sono pensionato e ne ho ancora da pagare, cerco di lavorare lo stesso per motivi di sopravvivenza, ma tutto sembra essere contro di me perché non ho diritto ad alcuna agevolazione. Ho diritto alla sospensione delle rate del mutuo. Grazie
costantino
22 Marzo 2020 at 08:22
Nessuno parla chiaramente cosa si possa rinviare dei pagamenti, come ad esempio: bollette luce, telefoniche, acqua, sempre allo scopo di non uscire di casa anche se in scadenza a giorni, non tutti hanno sistemi meccazizzati con conti correnti personali.
Rispondete grazie
max
22 Marzo 2020 at 06:59
io sono artigiano infissi con esposizione aperto al pubblico e chiuso x coronavisur da non potere mostrare i nostri prodotti,completamente chiuso,merce accessori sui serramenti (costruttore infissi alluminio tutto fermo) non posso dare a clienti infissi come acconti gia dati dal mio dispiacere sentirmi una merda x questi miei clienti che hanno pagato come acconti il loro serramenti sia pvc e alluminio,detto questo io l affitto non lo pago manco ammazzato,non lavoro io non piglia affitto ,come dire che il titolare che se lo piglia pure il locare una spesa in meno ,niente soldi io niente soldi x altri ………………..
costantino
30 Marzo 2020 at 14:47
Nessuno parla chiaramente cosa si possa rinviare dei pagamenti, come ad esempio: bollette luce, telefoniche, acqua, sempre allo scopo di non uscire di casa anche se in scadenza a giorni, non tutti hanno sistemi meccazizzati con conti correnti personali.
Rispondete grazie
max
30 Marzo 2020 at 14:47
io sono artigiano infissi con esposizione aperto al pubblico e chiuso x coronavisur da non potere mostrare i nostri prodotti,completamente chiuso,merce accessori sui serramenti (costruttore infissi alluminio tutto fermo) non posso dare a clienti infissi come acconti gia dati dal mio dispiacere sentirmi una merda x questi miei clienti che hanno pagato come acconti il loro serramenti sia pvc e alluminio,detto questo io l affitto non lo pago manco ammazzato,non lavoro io non piglia affitto ,come dire che il titolare che se lo piglia pure il locare una spesa in meno ,niente soldi io niente soldi x altri ………………..
Patty
21 Marzo 2020 at 16:29
L’articolo dice che ANCHE i liberi professionisti e gli autonomi hanno diritto a questa sospensione. Beh, per una volta anche gli autonomi hanno diritto a qualcosa anche perchè con i 600 E. che sono stati promessi non è che ci si possa fare granchè
costantino
22 Marzo 2020 at 08:25
Signora penso che non bisogna dare allo Stato la colpa della presenza di questa epidemia, se scoppiava una guerra da un momento all’altro come si sarebbe comportata?
Patty
22 Marzo 2020 at 21:47
Buonasera, io non dò la colpa a nessuno forse lei non ha capito cosa volevo dire. Ho solo detto che nell’articolo c’è scritto che anche i liberi professionisti e gli autonomi hanno diritto a questa sospensione. Nient’altro. Solo che questa volta anche chi è autonomo in un certo senso è stato tutelato. E questa è peggio di una guerra perchè il nemico è invisibile e sta mettendo in ginocchio il mondo intero
Annita Mancaniello Liverani
21 Marzo 2020 at 15:08
Sono un’invalida civile all’80 % e con mio marito cardiopatico (entrambi pensionati statali) siamo i garanti di un mutuo acceso da mio figlio che attualmente è stato costretto ad andare a lavorare in Australia.Poichè ha un nucleo familiare a suo carico a Sidney dove vive,è stato costretto ad immettere nell’alloggio da lui acquistato e soggetto a mutuo un fratello più piccolo per le sue esigenze abitative.Conseguenza è che il mutuo grava ancora sulle nostre spalle di pensionati di anni 71 e 73.Il coronavirus ci sta distruggendo e non sappiamo come fare per tirare avanti.Perchè non possiamo beneficiare di un salto rata per 6 mesi come agli titolari di mutuo immobiliare ?;anche se siamo un normale ceto medio vorremmo poter fruire anche noi delle agevolazioni concesse solo ai percettori di redditi minimi?
Vito passera
21 Marzo 2020 at 15:02
E le rate Equitalia ?
Io sono in naspi ancora per 2 mesi dopodiché ricevo solo la pensione di reversibilità pari a 500 euro.
Come farò ?
Marco
21 Marzo 2020 at 14:20
Parlano solo dei mutui casa, ma c’è gente che paga l’affitto come fosse un mutuo come facciamo x questo problema????????? Rispondete anche a questo?????
Barbara Messina
21 Marzo 2020 at 14:11
È una bastardaggine come di solito succede con i nostri governanti, tra l’altro non votati dagli italiani. Non dovrebbe esserci nessun limite di valore dell’immobile, ne discriminazione di lavori. Ma purtroppo in Italia sono garantiti solamente i dipendenti pubblici, mentre le imprese, i professionisti e gli autonomi , che portano avanti l’economia italiana e permettono gli stipendi dei dipendenti pubblici , sono odiati dai nostri governanti di sinistra e dal nostro presidente che è sempre latitante.
antonio
21 Marzo 2020 at 13:07
per gli autonomi che hanno un mutuo per la costruzione del locale ove producono?
Agostino
21 Marzo 2020 at 12:46
Per i disoccupati è valido questo provvedimento e sopratutto non essendo un mutuo di prima casa perché sono separato e quindi la prima casa risulta dove vive mia ex moglie e le mie figlie. Ho diritto?
Grazie
Daniela
21 Marzo 2020 at 12:39
Ma i pensionati con una pensione molto bassa possono usufruire del blocco dei mutui?
Patty
30 Marzo 2020 at 14:47
L’articolo dice che ANCHE i liberi professionisti e gli autonomi hanno diritto a questa sospensione. Beh, per una volta anche gli autonomi hanno diritto a qualcosa anche perchè con i 600 E. che sono stati promessi non è che ci si possa fare granchè
costantino
30 Marzo 2020 at 17:04
Signora penso che non bisogna dare allo Stato la colpa della presenza di questa epidemia, se scoppiava una guerra da un momento all’altro come si sarebbe comportata?
Patty
30 Marzo 2020 at 17:18
Buonasera, io non dò la colpa a nessuno forse lei non ha capito cosa volevo dire. Ho solo detto che nell’articolo c’è scritto che anche i liberi professionisti e gli autonomi hanno diritto a questa sospensione. Nient’altro. Solo che questa volta anche chi è autonomo in un certo senso è stato tutelato. E questa è peggio di una guerra perchè il nemico è invisibile e sta mettendo in ginocchio il mondo intero
Massimo
21 Marzo 2020 at 12:28
Non è valido per i pensionati.
Intanto già ci sono degli aumenti indiscriminati e nessuno controlla.
Annita Mancaniello Liverani
30 Marzo 2020 at 14:47
Sono un’invalida civile all’80 % e con mio marito cardiopatico (entrambi pensionati statali) siamo i garanti di un mutuo acceso da mio figlio che attualmente è stato costretto ad andare a lavorare in Australia.Poichè ha un nucleo familiare a suo carico a Sidney dove vive,è stato costretto ad immettere nell’alloggio da lui acquistato e soggetto a mutuo un fratello più piccolo per le sue esigenze abitative.Conseguenza è che il mutuo grava ancora sulle nostre spalle di pensionati di anni 71 e 73.Il coronavirus ci sta distruggendo e non sappiamo come fare per tirare avanti.Perchè non possiamo beneficiare di un salto rata per 6 mesi come agli titolari di mutuo immobiliare ?;anche se siamo un normale ceto medio vorremmo poter fruire anche noi delle agevolazioni concesse solo ai percettori di redditi minimi?
Vito passera
30 Marzo 2020 at 14:47
E le rate Equitalia ?
Io sono in naspi ancora per 2 mesi dopodiché ricevo solo la pensione di reversibilità pari a 500 euro.
Come farò ?
Irene
21 Marzo 2020 at 10:42
Sospensione mutuo non è valida x lavoratori dipendenti???
Francesco
21 Marzo 2020 at 11:57
Se sei un dipendente della Pubblica Amministrazione a tempo determina con contratto sino al 31 Agosto 2020 hai diritto alla sospensione del mutuo
Il mio e un contratto ATA collaboratore scolastico contratto annuale 17/09/2019 sino 31/08/2020
Posso avere una risposta… Grz
Distinti saluti
claudia palazzi
21 Marzo 2020 at 18:16
brava…vorrei saperlo anche io
Marco
30 Marzo 2020 at 14:47
Parlano solo dei mutui casa, ma c’è gente che paga l’affitto come fosse un mutuo come facciamo x questo problema????????? Rispondete anche a questo?????
Barbara Messina
30 Marzo 2020 at 14:46
È una bastardaggine come di solito succede con i nostri governanti, tra l’altro non votati dagli italiani. Non dovrebbe esserci nessun limite di valore dell’immobile, ne discriminazione di lavori. Ma purtroppo in Italia sono garantiti solamente i dipendenti pubblici, mentre le imprese, i professionisti e gli autonomi , che portano avanti l’economia italiana e permettono gli stipendi dei dipendenti pubblici , sono odiati dai nostri governanti di sinistra e dal nostro presidente che è sempre latitante.
antonio
30 Marzo 2020 at 14:46
per gli autonomi che hanno un mutuo per la costruzione del locale ove producono?
Agostino
30 Marzo 2020 at 14:46
Per i disoccupati è valido questo provvedimento e sopratutto non essendo un mutuo di prima casa perché sono separato e quindi la prima casa risulta dove vive mia ex moglie e le mie figlie. Ho diritto?
Grazie
Daniela
30 Marzo 2020 at 14:46
Ma i pensionati con una pensione molto bassa possono usufruire del blocco dei mutui?
Massimo
30 Marzo 2020 at 14:46
Non è valido per i pensionati.
Intanto già ci sono degli aumenti indiscriminati e nessuno controlla.
Irene
30 Marzo 2020 at 14:47
Sospensione mutuo non è valida x lavoratori dipendenti???
Francesco
30 Marzo 2020 at 14:52
Se sei un dipendente della Pubblica Amministrazione a tempo determina con contratto sino al 31 Agosto 2020 hai diritto alla sospensione del mutuo
Il mio e un contratto ATA collaboratore scolastico contratto annuale 17/09/2019 sino 31/08/2020
Posso avere una risposta… Grz
Distinti saluti
claudia palazzi
30 Marzo 2020 at 17:04
brava…vorrei saperlo anche io