Connect with us

salute&benessere

Artiglio del diavolo, tutte le proprietà e i benefici

L’Artiglio del diavolo è una pianta le cui radici, essiccate, vengono utilizzate per prodotti fitoterapici ed erboristici. Di seguito i dettagli.

Published

on

Artiglio del diavolo, proprietà e benefici della pianta

Originaria dell’Africa, l’Artiglio del diavolo è una pianta le cui radici, dopo essere state essiccate, vengono utilizzate per prodotti fitoterapici ed erboristici. Di seguito i dettagli.

Appartenente alla famiglia delle Pedaliaceae, l’Artiglio del diavolo è una pianta formata da fusti striscianti su cui nascono foglie opposte lobate che spaziano dal colore blu al verde. Solitari e grandi i fiori sono composti da una corolla a tubo di colore giallo, che dà vita a lobi tra il viola ed il rosso. Nell’articolo di seguito troverete le proprietà ed i benefici di questa pianta africana.

Derivazione del nome

Nome alquanto insolito, nonché mefistofelico per una pianta, ma la sua derivazione è meno complessa di quanto può sembrare. Viene infatti chiamata così per merito dei frutti, che si presentano come capsule legnose colme di spine taglienti ed incurvate, simili appunto a degli artigli. In base all’aspetto poco invitante ed al colore tendente al viola ed al rosso, è stata ribattezzata come “del diavolo”.

Uso interno ed esterno

L’artiglio è possibile trovarlo in erboristeria in tre varianti, ovvero tintura madre, droga grezza ed in infuso. Se lo si vorrà assumere come droga grezza, utile per problemi reumatici e osteoarticolari, è bene prendere da 300 a 600 mg tre volte al giorno. Se lo si assumerà, invece, sotto forma di infuso le dosi suggerite sono di 5 g sciolti in 500 ml d’acqua, sempre per tre volte al giorno. Mentre, in caso, lo si voglia utilizzare come tintura madre andranno bene dalle 20 alle 40 gocce per tre volte al dì. Infine, è possibile assumerlo anche per uso esterno sotto forma di unguenti, gel e pomate, ad esempio per alleviare i fastidi derivanti dalle infiammazioni muscolari.

Proprietà e benefici

I benefici che l’artiglio del diavolo apporta al nostro organismo sono molteplici, grazie alle numerose proprietà che vanta questa pianta africana. Grazie ai glucosidi iridoidi, capitanati dall’arpagoside, ha un’azione antiinfiammatoria ed analgesica. E’ capace di stimolare la produzione di bile e succhi gastrici per merito delle sue proprietà digestive, inoltre gli sono attribuite proprietà antiaritmiche, ipotensive e ipocolesterolemizzanti.

Controindicazioni

Sebbene risulti una pianta spiccatamente benefica per il nostro organismo, l’artiglio comporta anche delle controindicazioni. Sarebbe da evitarne l’utilizzo per chi soffre di ulcera peptica e gastrite, in quanto stimolatore naturale di secrezione gastrica. Stimolando le contrazioni uterine non andrebbe somministrato alle donne in stato interessante. Infine, è controindicato per chi usa dei farmaci anticoagulanti, FANS, antiaritmici ed ipoglicemizzanti orali.

Advertisement

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/sferico-artiglio-del-diavolo-3821/

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

salute&benessere

Quale fine fanno gli strumenti chirurgici usati in sala operatoria?

Published

on

By

Quale fine fanno gli strumenti chirurgici usati in sala operatoria?

Il Destino degli Strumenti Chirurgici Usati in Sala Operatoria: Processi e Normative da Conoscere

Nel mondo della sanità, ogni aspetto del processo medico viene attentamente considerato, incluso il destino degli strumenti chirurgici usati in sala operatoria. Questa è una questione di sicurezza, igiene e responsabilità ambientale. In questo articolo, esploreremo i processi e le normative che regolano il trattamento degli strumenti chirurgici dopo l’uso, offrendo una panoramica completa su quale fine facciano.

L’importanza del Corretto Trattamento degli Strumenti Chirurgici

Gli strumenti chirurgici sono essenziali per l’esecuzione di procedure mediche sicure ed efficaci. Tuttavia, dopo ogni utilizzo, è fondamentale trattarli in modo appropriato per evitare rischi per la salute dei pazienti e degli operatori, nonché per garantire la conformità normativa e la sostenibilità ambientale.

Processi di Sterilizzazione e Sanificazione

Dopo ogni intervento chirurgico, gli strumenti devono essere accuratamente puliti, sterilizzati e sanificati. Questo processo è cruciale per eliminare qualsiasi contaminazione batterica o virale e prevenire la trasmissione di infezioni. Le strutture sanitarie seguono rigorosi protocolli per garantire che gli strumenti siano trattati in modo sicuro ed efficace.

Sterilizzazione Autoclave: Il Metodo Standard

La sterilizzazione mediante autoclave è uno dei metodi più comuni utilizzati per trattare gli strumenti chirurgici. Questo processo implica l’esposizione degli strumenti al vapore ad alta pressione e temperatura, uccidendo batteri, virus e altri microrganismi patogeni. Le moderne autoclavi sono dotate di avanzate tecnologie di monitoraggio e registrazione per garantire la completa sterilità degli strumenti.

Rigide Normative e Standard di Sicurezza

Le normative e gli standard di sicurezza nella gestione degli strumenti chirurgici sono rigorosi e ben definiti. Le autorità sanitarie locali e internazionali impongono regole stringenti per garantire la sicurezza e la conformità normativa. Le strutture sanitarie devono rispettare queste normative e sottoporsi a ispezioni regolari per assicurare il rispetto dei requisiti.

La Responsabilità Ambientale: Riciclo e Smaltimento

Oltre alla sicurezza e all’igiene, la responsabilità ambientale è un aspetto cruciale nella gestione degli strumenti chirurgici. Gli strumenti monouso, quando possibile, dovrebbero essere composti da materiali biodegradabili o riciclabili. Gli strumenti riutilizzabili devono essere trattati in modo da minimizzare l’impatto ambientale. Le pratiche di riciclo e smaltimento sicuro sono essenziali per ridurre l’inquinamento e preservare l’ambiente.

Innovazioni Tecnologiche per una Gestione Più Efficiente

L’innovazione tecnologica ha rivoluzionato il settore della gestione degli strumenti chirurgici. Dalle avanzate autoclavi ai sistemi di tracciabilità RFID (Radio Frequency Identification), le nuove tecnologie consentono una gestione più efficiente degli strumenti, migliorando la sicurezza, riducendo i tempi di trattamento e ottimizzando le risorse.

Sicurezza, Conformità Normativa e Sostenibilità

Il destino degli strumenti chirurgici usati in sala operatoria è una questione complessa che coinvolge sicurezza, conformità normativa e sostenibilità. È essenziale che le strutture sanitarie rispettino rigorosi protocolli per garantire la sterilizzazione e la sanificazione degli strumenti, oltre a seguire le normative ambientali per il riciclo e lo smaltimento sicuro. Solo attraverso una gestione responsabile e consapevole degli strumenti chirurgici possiamo garantire interventi medici sicuri, igienici e sostenibili per il bene dei pazienti e dell’ambiente.

 

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/chirurgia-ospedale-medico-cura-1822458/]

 

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Continue Reading

salute&benessere

Quale cura per le ragadi?

Published

on

By

Quale cura per le ragadi?

Quale Cura per le Ragadi della Pelle: Rimedi Efficaci e Consigli Utili

Le ragadi della pelle sono uno dei problemi dermatologici più comuni che affliggono le persone di tutte le età. Queste piccole crepe o fenditure nella pelle possono verificarsi in varie parti del corpo, ma sono più comuni sulle mani, sui piedi e sulle labbra. Le ragadi possono essere dolorose e fastidiose, e se non trattate adeguatamente, possono peggiorare e causare complicazioni. Fortunatamente, esistono diverse cure efficaci per le ragadi della pelle che possono aiutare a lenire il dolore, favorire la guarigione e prevenire recidive. In questo articolo, esploreremo le cause delle ragadi della pelle e forniremo consigli utili e rimedi naturali per trattarle in modo efficace.

Cause delle Ragadi della Pelle

Prima di esaminare le cure per le ragadi della pelle, è importante capire le cause sottostanti di questo problema. Le ragadi possono essere causate da una serie di fattori, tra cui:

1. Pelle Secca: La mancanza di idratazione è una delle cause principali delle ragadi della pelle. La pelle secca è più suscettibile alle crepe e alle fenditure, specialmente nelle zone soggette a maggiore attrito, come le mani e i piedi.

2. Esposizione agli Agenti Atmosferici: L’esposizione prolungata al freddo, al vento e alla luce solare può contribuire alla formazione di ragadi sulla pelle.

3. Attività Ripetitive: L’uso eccessivo delle mani, ad esempio durante lavori manuali o sport come l’arrampicata su roccia, può causare ragadi.

4. Carenza Nutrizionale: Una dieta carente di vitamine e minerali essenziali, come la vitamina A, la vitamina E e lo zinco, può influenzare la salute della pelle e aumentare il rischio di ragadi.

5. Condizioni Dermatologiche: Alcune condizioni della pelle, come l’eczema e la psoriasi, possono rendere la pelle più suscettibile alle ragadi.

Cura e Trattamento delle Ragadi della Pelle

1. Idratazione Adeguata

Mantenere la pelle ben idratata è fondamentale per prevenire e trattare le ragadi. Applicare regolarmente una crema idratante ricca di agenti emollienti come la vaselina, la glicerina o l’acido ialuronico può aiutare a ripristinare l’umidità della pelle e a ridurre la secchezza.

2. Protezione Solare

L’applicazione di una crema solare con un elevato SPF può aiutare a proteggere la pelle dalle aggressioni dei raggi UV, riducendo così il rischio di ragadi causate dalla luce solare.

3. Esfoliazione Dolce

L’esfoliazione regolare può contribuire a rimuovere le cellule morte dalla superficie della pelle, favorendo la guarigione delle ragadi. Tuttavia, è importante utilizzare esfolianti delicati per evitare di irritare ulteriormente la pelle.

4. Bagni e Doccie Tiepide

Evitare l’uso di acqua calda e detergenti aggressivi durante il bagno o la doccia, poiché possono privare la pelle dei suoi oli naturali protettivi, peggiorando così le ragadi.

5. Applicazione di Oli Naturali

Gli oli naturali come l’olio di cocco, l’olio di mandorle e l’olio di jojoba possono aiutare a lenire e idratare la pelle, riducendo il dolore associato alle ragadi e promuovendo la guarigione.

6. Cerotti Protettivi

Nei casi in cui le ragadi sono particolarmente dolorose o profonde, l’applicazione di cerotti protettivi può aiutare a proteggere la pelle e a favorirne la guarigione.

7. Integratori Alimentari

Integrare nella dieta alimenti ricchi di vitamine e minerali essenziali può aiutare a migliorare la salute della pelle e a ridurre il rischio di ragadi. Inoltre, l’assunzione di integratori di vitamine e minerali può essere utile per compensare eventuali carenze nutrizionali.

8. Consultare un Dermatologo

Se le ragadi persistono nonostante l’uso di rimedi casalinghi e trattamenti topici, è consigliabile consultare un dermatologo. Il medico può valutare la gravità del problema e raccomandare trattamenti più specifici, come creme a base di corticosteroidi o terapie laser.

Le ragadi della pelle possono essere fastidiose e dolorose, ma con le giuste cure e trattamenti, è possibile lenire il dolore, favorire la guarigione e prevenire recidive. Mantenere la pelle ben idratata, proteggerla dagli agenti atmosferici e adottare una dieta equilibrata sono passi fondamentali per prevenire le ragadi. Tuttavia, se le ragadi persistono o peggiorano, è consigliabile consultare un dermatologo per una valutazione e un trattamento più specifico. Con le cure adeguate, è possibile ottenere sollievo dai sintomi delle ragadi e ripristinare la salute della pelle.

 

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/mani-vecchio-vecchiaia-anziano-2906458/]

 

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Continue Reading

salute&benessere

La progressione della miopia è inevitabile?

Published

on

By

La progressione della miopia è inevitabile?

La Progressione della Miopia: È Inevitabile o Possiamo Prevenirlo?

La miopia è una condizione visiva comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Caratterizzata da una visione sfocata degli oggetti distanti, la miopia può essere un inconveniente fastidioso per molti, ma per alcuni può anche rappresentare una sfida significativa nella vita quotidiana. Una delle domande più frequenti che le persone si pongono riguardo alla miopia è se la sua progressione sia inevitabile o se esistano modi per prevenirne l’aggravamento. In questo articolo, esploreremo i fattori che contribuiscono alla progressione della miopia e quali misure possiamo adottare per mitigarla.

Fattori che Contribuiscono alla Progressione della Miopia

Prima di addentrarci nella discussione su come prevenire la progressione della miopia, è importante comprendere i fattori che possono influenzarla. La miopia si sviluppa quando l’occhio ha una lunghezza assiale eccessivamente lunga rispetto alla sua potenza ottica, il che porta alla focalizzazione delle immagini davanti alla retina anziché su di essa. Questo può essere dovuto a una combinazione di fattori genetici e ambientali.

1. Fattori Genetici: Gli studi hanno dimostrato che la miopia ha una forte componente ereditaria. Se uno o entrambi i genitori sono miopi, c’è una maggiore probabilità che i loro figli sviluppino la condizione. Tuttavia, non tutti i casi di miopia sono determinati geneticamente, e altri fattori possono influenzarne lo sviluppo.

2. Stile di Vita e Ambiente: L’uso eccessivo degli occhi per attività a distanza ravvicinata, come leggere, usare dispositivi digitali o guardare la televisione, può contribuire alla progressione della miopia, specialmente durante l’infanzia e l’adolescenza. Questo fenomeno è noto come “miopia indotta dall’ambiente” ed è diventato sempre più diffuso nelle società moderne, dove l’uso di dispositivi digitali è onnipresente.

3. Esposizione alla Luce Solare: Recenti ricerche hanno suggerito che l’esposizione alla luce solare, in particolare alla luce naturale all’aperto, può avere un effetto protettivo contro la miopia. La luce solare stimola la produzione di dopamina nell’occhio, che può aiutare a controllare la crescita e la forma dell’occhio, riducendo così il rischio di sviluppare miopia o rallentandone la progressione.

4. Attività Fisica: L’attività fisica regolare è stata associata a una riduzione del rischio di sviluppare miopia o a una minore progressione della condizione. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che l’esercizio fisico stimola la produzione di sostanze chimiche benefiche per gli occhi e favorisce un equilibrio tra l’uso dei muscoli oculari per la visione da vicino e da lontano.

Strategie per Prevenire la Progressione della Miopia

Nonostante la miopia possa avere una componente genetica, ci sono diverse strategie che possono essere adottate per ridurre il rischio di sviluppare la condizione o per rallentarne la progressione.

1. Esami Oculistici Regolari: Sottoporsi a esami oculistici regolari è fondamentale per individuare precocemente eventuali cambiamenti nella vista e per monitorare la progressione della miopia nel tempo. Gli oculisti possono prescrivere correzioni visive adeguate e consigliare eventuali interventi per prevenire il peggioramento della condizione.

2. Limitare l’Uso di Dispositivi Digitali: Ridurre il tempo trascorso davanti a schermi digitali può aiutare a ridurre il rischio di miopia, specialmente nei bambini e negli adolescenti. È consigliabile adottare pause frequenti durante l’uso di dispositivi digitali e praticare attività che coinvolgono la visione da distanza ravvicinata.

3. Passare del Tempo All’Aperto: Incentivare l’attività all’aperto può essere benefico per la salute visiva. La luce solare naturale è preziosa per gli occhi e può aiutare a ridurre il rischio di miopia o a rallentarne la progressione. Anche brevi periodi trascorsi all’aperto ogni giorno possono fare la differenza.

4. Promuovere l’Attività Fisica: Incentivare uno stile di vita attivo che includa attività fisica regolare può contribuire a preservare la salute visiva. L’esercizio fisico non solo favorisce il benessere generale, ma può anche avere un impatto positivo sulla salute degli occhi.

5. Utilizzare Lenti a Contatto Specializzate: Esistono lenti a contatto specializzate progettate per rallentare la progressione della miopia, in particolare nei bambini. Queste lenti, conosciute come lenti a contatto ortocheratologiche o lenti a contatto multifocali, possono aiutare a modificare la forma dell’occhio durante il sonno o durante il giorno, riducendo così il grado di miopia.

Le strategie per rallentarla

Sebbene la miopia possa sembrare una condizione inevitabile per molti, è importante comprendere che esistono strategie che possono essere adottate per prevenire o rallentare la sua progressione. Fattori come l’uso eccessivo di dispositivi digitali, la mancanza di attività all’aperto e una predisposizione genetica possono contribuire alla miopia, ma adottare uno stile di vita sano e fare attenzione alla salute visiva può fare la differenza. Sottoporsi regolarmente a esami oculistici, limitare l’uso di dispositivi digitali e incoraggiare l’attività all’aperto sono solo alcune delle misure che possono essere adottate per proteggere la vista e mantenere gli occhi in salute. Prestare attenzione alla salute visiva è essenziale per garantire una buona qualità della vita e prevenire eventuali complicazioni associate alla miopia.

 

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/cura-degli-occhi-esame-oculistico-3262295/]

 

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Continue Reading

Salute e Benessere

Made with ❤ in Ketchup Adv S.p.A. - PIVA.09211640967 | Piazza Borromeo 14, 20123 Milano