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Dolci di Natale, idee facili e veloci
Tante idee facili e veloci per realizzare dolci di Natale alternativi a quelli tradizionali. Vediamole insieme.
Tante idee facili e veloci per realizzare dolci di Natale alternativi a quelli tradizionali. Vediamole insieme.
E’ tradizione nel periodo natalizio chiudere pranzi e cene con dei dolci tipici del Natale come il panettone e il pandoro, gli struffoli, i roccocò, i mustacciuoli, il panforte, il tronchetto di Natale e tanti altri. Se però siete stanchi dei soliti dolci che la tradizione comanda e volete evitare di acquistare dolci confezionati, potete cimentarvi nella preparazione di dolci alternativi, che sono anche delle ottime idee regalo.
I vari siti di cucina pullulano di ricette. Esistono davvero tante idee sfiziose da copiare, semplici e veloci da mettere in pratica. Ne raccogliamo qualcuna.
La crostata di Natale
Una prima idea di dolce natalizio alternativo alle proposte tradizionali è la crostata di Natale, che altro non è che una semplice crostata decorata per l’occasione.
Dopo aver preparato la pasta frolla (sul web trovate ricette varie) e averla avvolta nella pellicola, mettetela in frigo per mezz’ora, dopodichè stendete la pasta su un piano leggermente infarinato fino ad ottenere uno spessore di mezzo centimetro. Successivamente, sistemate la pasta frolla in una tortiera del diametro di 24-26 cm, precedentemente imburrata. Farcite dunque la vostra crostata con ciò che preferite: marmellata, nutella, crema. Decorate, quindi, con biscotti a forma di stella, di albero, di babbo natale, pupazzo di neve o quello che volete, realizzati con l’avanzo di pasta frolla. Per farli ovviamente vi occorreranno le formine. Infine, cuocete in forno preriscaldato statico a 180° per circa 40 minuti.
I biscotti di Natale
Come accennato poc’anzi, con la pasta frolla potete realizzare simpatici biscotti di Natale, aiutandovi con le formine. Oltre a stelline, alberelli, pupazzi di neve ecc…, un’idea carina può essere quella di preparare biscotti a forma di palline, magari da appendere all’albero; un’usanza che sta prendendo sempre più piede anche nel nostro Paese.
Come fare? Dopo aver preparato la pasta frolla, ricavate dei dischi di circa 7 cm di diametro. Fate poi dei fori con una cannuccia e cuocete in forno preriscaldato ventilato a 180° per 10-15 minuti. Quindi, lasciate raffreddare. Successivamente, sciogliete del cioccolato a bagnomaria che vi servirà per decorare i vostri biscotti, creando dei motivi. Potete decorarli anche con degli smarties, o con della farina di cocco.
Se non vi piacciono le palline di Natale, con la pasta frolla, senza bisogno di stampi particolari, potete creare dei simpatici cappelli di Babbo Natale.
Come? Stendete la pasta frolla fino ad ottenere uno spessore di mezzo centimetro. Ricavate dei cerchi (potete aiutarvi con un piatto). Dividete, quindi, i cerchi ottenuti in 4 parti e poi nuovamente a metà, fino ad ottenere 8 spicchi da ogni cerchio. A questo punto disponete i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno e cuocete in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 10-15 minuti.
Per decorare, sciogliete 110g di cioccolato bianco a bagnomaria e aggiungete il colorante in pasta rosso. Ricoprite quindi i vostri biscotti. Sciogliete poi il cioccolato bianco rimanente per ultimare la decorazione: create una striscia alla base per riprodurre il bordo del cappello e poi una pallina in cima. Per un effetto più veritiero, aggiungete della farina di cocco sul bordo e sulla pallina.
Altra simpatica idea è quella di realizzare dei biscotti renna, da fare sempre con la pasta frolla o in pan di zenzero, e da decorare con smarties e cioccolato fondente.
Dopo aver steso la pasta frolla su un piano leggermente infarinato fino ad ottenere uno spessore di poco meno di mezzo centimetro, ricavate dei dischi di circa 7cm di diametro (potete aiutarvi con un coppapasta, un bicchiere o una tazza). Trasferite i cerchi su una teglia rivestita di carta da forno e cuocete in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 10-15 minuti. Dopo aver lasciato raffreddare completamente i vostri biscotti, potete decorarli: sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria, trasferitelo in una sac à poche alla quale taglierete di poco la punta e disegnate le corna e gli occhi della renna. Poi, con gli smarties, di colore preferibilmente rosso, riproducete il naso.
Cucchiaini di pasta sfoglia
Non vi piace la pasta frolla? Allora potete utilizzare la pasta sfoglia per dar vita a tante idee sfiziose come i cucchiaini di sfoglia dolci.
Per farli vi occorre: 1 rotolo di pasta sfoglia, 250 g di mascarpone, 90 g di nutella. Per decorare:50 g di cioccolato al latte, smarties e zuccherini.
Come procedere?
Innanzitutto per realizzarli vi occorrono dei cucchiaini completamente in acciaio, da appoggiare sulla pasta sfoglia una volta srotolata. Dopo questo passaggio iniziale, ritagliate le forme con un coltello. Disponetele quindi su una teglia con carta da forno e appoggiate i cucchiaini sopra. Cuocete in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 15 minuti. Lasciate infine raffreddare, prima di togliere i cucchiaini.
Per la decorazione, sciogliete il cioccolato a bagnomaria, vi servirà per decorate i manici. Aggiungete poi zuccherini e smarties e lasciate raffreddare. Ultimo passaggio: montate il mascarpone con la nutella e aggiungete un ciuffetto sui cucchiaini. I vostri cucchiaini sono pronti per essere serviti.
Stelle di sfoglia dolce
Se l’idea dei cucchiaini non vi convince, con la pasta sfoglia potete realizzare delle stelle di sfoglia dolce.
Per farle vi occorrono pochi ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia, 250 g di mascarpone, 90 g di nutella, zucchero di canna.
Procedete con la preparazione. Innanzitutto srotolate la pasta sfoglia e con delle formine ricavate delle stelline. Disponetele quindi su una teglia rivestita di carta da forno e bucherellatele con una forchetta. Successivamente aggiungete lo zucchero di canna e infornate (forno preriscaldato ventilato a 180° per 10-15 minuti). Dopo aver lasciato raffreddare completamente, lavorate la nutella con il mascarpone e farcite metà delle stelle, poi ricoprite ciascuna stellina con un’altra stella e conservate in frigo prima di servirle.
Albero di pasta sfoglia dolce
Sempre con la pasta sfoglia, potete dar vita ad un originale albero di Natale. Per realizzarlo avrete bisogno di 2 rotoli di pasta sfoglia, 250 g di nutella, latte q.b., zuccherini, ciliegie candite o smarties e farina di cocco.
Come prepararlo? Srotolate la pasta sfoglia e spalmateci sopra la nutella lasciando il bordo esterno pulito. Coprite con un altro rotolo di pasta sfoglia e schiacciate bene con le mani, dopodichè ritagliate la forma di un alberello. Servendovi di un taglia biscotti ricavate stelline e cerchi che vi occorreranno per la decorazione.
Togliete la parte in eccesso. Tagliate dunque i lati dell’albero in tante striscioline di un dito circa, lasciando lo spazio libero al centro e poi attorcigliatele su se stesse con le dita. Iniziate ad arrotolare partendo dalla base.
Terminata questa operazione, spennellate con il latte ed applicate le decorazioni. Spolverate poi, se volete, con la farina di cocco. Cuocete dunque in forno preriscaldato ventilato a 180° per 15-20 minuti. Lasciate raffreddare completamente prima di servire.
In alternativa alla nutella, potete preparare una crema al cioccolato o una crema pasticcera; va bene anche la marmellata.
Per decorare potete utilizzare degli smarties colorati o delle ciliegie candite, a mo’ di palline di Natale.
Danubio albero di Natale
In alternativa alla pasta sfoglia potete realizzare un albero di Natale facendo un danubio da farcire con Nutella o marmellata o crema pasticcera. Potete anche non farcirlo e semplicemente cospargerlo con zucchero a velo.
In rete trovate tante ricette per realizzare l’impasto del danubio. Una volta fatto l’impasto, sgonfiatelo con le mani e staccate tante palline di 35 grammi l’uno circa.
A questo punto potete farcire le palline, mettendo all’interno un cucchiaio di Nutella o di marmellata o di crema pasticcera. Dunque disponete tutte le palline su un tegame con carta da forno, in modo da formare un albero e lasciate lievitare per 1 ora circa. Dopodichè, spennellate il danubio albero di natale con un uovo sbattuto insieme a due cucchiai di latte e cuocetelo in forno preriscaldato ventilato a 160° per 20/25 minuti circa. Infine, dopo aver lasciato raffreddare completamente, spolverizzatelo con lo zucchero a velo.
Brownies di Natale
Per preparare i brownies di Natale occorrono cioccolato fondente, uova, zucchero, burro e farina. La ricetta da utilizzare è quella dei brownies classici, che trovate in rete. Per renderli natalizi potete decorarli simulando il cappello di Babbo Natale. Come? Con ciuffetto di panna fresca da montare e una fragola.
Una volta che i vostri brownies sono pronti, lasciateli raffreddare, dunque tagliateli a quadretti con un coltello affilato e metteteli su un piatto. Lavate e asciugate le fragole e togliete il picciolo.
Procedete con la decorazione. Dopo aver montato la panna fredda di frigo a neve fermissima, mettetela in una tasca da pasticceria e fate un ciuffetto di panna sopra alla fragola in modo che sembri il ponpon del cappello di Babbo Natale.
In alternativa al cioccolato fondente, potete realizzare i brownies con cioccolato al latte o bianco, ma diminuite le dosi di zucchero usate.
Per la decorazione, invece, se non volete usare le fragole, potete sbriciolare sulla superficie dei vostri brownies delle caramelle natalizie, i candy cane, ossia quei bastoncini zuccherosi a righe bianche e rosse con cui si addobba anche la casa o l’albero di Natale.
Eggnog
Un’ultima idea che vi proponiamo è l’eggnog, una bevanda alcolica tradizionale inglese molto simile al nostro zabaione, diffusa anche in Francia con il nome di lait de poule. Prepararla è molto semplice. Ne esistono tante versioni, vediamo quella più facile da mettere in pratica.
Vi occorreranno: 500 ml Latte, 250 ml Panna fresca liquida, 150 ml Brandy, 150 ml Rum, 150 g Zucchero, 5 Uova, cannella in polvere.
Per prepararlo, dividete i tuorli dagli albumi, poi montate a neve ben ferma gli albumi e teneteli da parte. Successivamente, mettete in una ciotola i tuorli delle uova insieme allo zucchero e sbatteteli con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso e biancastro. Continuando a sbattere con le fruste aggiungete il rum, il brandy, la panna e il latte e sbattete ancora 5 minuti. Unite quindi anche gli albumi montati a neve e amalgamateli al resto degli ingredienti, mescolando dal basso verso l’alto con una spatola e cercando di non sgonfiarlo eccessivamente.
Infine, mettete l’eggnog nei bicchieri e spolverate con cannella in polvere o con un pizzico di noce moscata.
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fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/torta-torte-brownie-blikle-natale-791137/
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Il Surrealismo
Surrealismo: L’Arte del Sogno e dell’Inconscio
Il surrealismo è un movimento artistico che ha scosso le fondamenta dell’arte nel XX secolo, portando alla ribalta visioni oniriche, irrazionalità e l’inconscio. Questo movimento non solo ha rivoluzionato il mondo dell’arte, ma ha anche influenzato la letteratura, il cinema e persino la psicologia. In questo articolo approfondiremo l’origine, i principali artisti e le caratteristiche del surrealismo, esaminando anche il suo impatto duraturo sulla cultura contemporanea.
Origini del Surrealismo
Il surrealismo ha radici profonde nell’Europa degli anni ’20, quando il mondo stava ancora riprendendosi dalle devastazioni della Prima Guerra Mondiale. Fu il poeta francese André Breton a coniare il termine “surrealismo” nel 1924, nel suo manifesto intitolato “Manifesto del Surrealismo”. Breton definì il surrealismo come “il tentativo di esprimere il funzionamento reale del pensiero… in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione e fuori da qualsiasi preoccupazione estetica o morale.”
Caratteristiche del Surrealismo
Una delle caratteristiche fondamentali del surrealismo è il tentativo di superare i confini della realtà razionale e di esplorare il mondo dell’inconscio. Gli artisti surrealisti cercavano di rivelare la verità nascosta della mente umana attraverso immagini e simboli enigmatici. Questo si traduce spesso in opere d’arte che sfidano le convenzioni spazio-temporali, creando scenari strani e irrazionali che sfidano la logica.
L’uso del disegno automatico è un altro aspetto significativo del surrealismo. Gli artisti spesso si affidavano all’automatismo per creare opere d’arte senza premeditazione o controllo cosciente, permettendo così all’inconscio di emergere liberamente. Questo metodo di creazione artistica è stato visto come un modo per esplorare i recessi più profondi della mente umana.
Gli artisti surrealisti erano anche noti per l’uso di simboli ricorrenti e motivi iconici nelle loro opere. Tra i più comuni si trovano gli orologi molli di Salvador Dalí, le strane creature di Joan Miró e le figure enigmatiche di René Magritte. Questi simboli spesso si rifanno ai sogni, alla sessualità, alla psiche umana e ad altri temi ricorrenti nell’immaginario surrealista.
Principali Artisti Surrealisti
Il movimento surrealista ha visto la partecipazione di numerosi artisti di spicco, ognuno dei quali ha contribuito in modo significativo alla sua evoluzione. Uno dei più celebri è Salvador Dalí, noto per le sue opere iconiche come “La persistenza della memoria”, che presenta orologi molli appesi in un paesaggio surreale. Dalí era famoso anche per il suo atteggiamento eccentrico e la sua personalità stravagante, che lo hanno reso una figura chiave nel movimento surrealista.
Joan Miró è un altro artista surrealista di grande rilievo, famoso per le sue opere astratte e fantasiose. I suoi dipinti spesso presentano forme organiche e colori vivaci, evocando un senso di gioia e meraviglia. Miró era interessato a esplorare il subconscio attraverso la sua arte, cercando di catturare l’essenza stessa dei sogni e dell’immaginazione.
René Magritte è noto per le sue immagini enigmatiche e concettuali, spesso caratterizzate da juxtapositions sorprendenti e giochi di parole visivi. Opere come “Il tradimento delle immagini”, con la rappresentazione di una pipa accompagnata dalla frase “Questa non è una pipa”, sfidano lo spettatore a interrogarsi sulla natura della realtà e della rappresentazione.
Altri artisti importanti del movimento surrealista includono Max Ernst, Man Ray, Leonora Carrington e André Masson, ognuno dei quali ha contribuito con la propria visione unica e innovativa all’evoluzione dell’arte surrealista.
Impatto Culturale e Eredità
L’eredità del surrealismo si estende ben oltre il mondo dell’arte, influenzando una vasta gamma di discipline creative e intellettuali. La sua esplorazione dell’inconscio ha avuto un impatto significativo sulla psicologia e sulla teoria della mente, contribuendo alla nascita di nuove idee e approcci nella comprensione della mente umana.
Inoltre, il surrealismo ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare e nell’immaginario collettivo. Elementi surrealisti sono spesso presenti nel cinema, con registi come Luis Buñuel che hanno adottato approcci surrealisti nella loro arte. Anche nella musica, nella letteratura e persino nella moda, si possono trovare tracce dell’influenza surrealista.
Il surrealismo rimane uno dei movimenti artistici più influenti e affascinanti del XX secolo. Attraverso la sua esplorazione dell’inconscio e della dimensione onirica, ha aperto nuove strade per l’espressione creativa e ha sfidato le convenzioni della realtà razionale. La sua eredità continua a vivere nell’arte contemporanea e nella cultura popolare, dimostrando la sua duratura rilevanza e influenza nel mondo moderno.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/illustrations/libro-vecchio-surreale-fantasia-863418/]
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La compassione fa dormire meglio?
La Compassione fa Dormire Meglio? Scopri il Collegamento tra Empatia e Qualità del Sonno
La compassione è un tratto umano fondamentale che spesso associamo alla gentilezza, all’altruismo e all’empatia. La compassione fa dormire meglio? Questo è un argomento intrigante che merita un’indagine più approfondita. In questo articolo, esploreremo la relazione tra la compassione e la qualità del sonno, evidenziando le scoperte scientifiche più recenti e fornendo consigli pratici su come coltivare un atteggiamento compassionevole per migliorare il riposo notturno.
La Scienza dietro la Compassione e il Sonno
Numerose ricerche hanno esaminato i benefici della compassione sulla salute mentale e fisica, ma solo di recente gli scienziati hanno iniziato a esplorare il suo legame con il sonno. Uno studio condotto presso l’Università di Berkeley ha scoperto che le persone che praticano la compassione e la gentilezza verso gli altri tendono ad avere un sonno più riposante e di migliore qualità. Questo può essere attribuito al fatto che la compassione riduce lo stress e promuove sentimenti positivi, entrambi fattori che favoriscono un sonno tranquillo.
La ricerca ha anche dimostrato che l’empatia e la compassione possono influenzare l’attività cerebrale durante il sonno. Uno studio condotto presso l’Università della California ha rilevato che le persone con maggiore empatia mostravano onde cerebrali più lente durante il sonno profondo, indicando un riposo più rigenerativo. Questo suggerisce che la capacità di connettersi emotivamente con gli altri potrebbe anche tradursi in benefici per il sonno.
Un altro aspetto interessante riguarda il ruolo della compassione nel ridurre l’insonnia e migliorare la durata complessiva del sonno. Uno studio condotto presso l’Università del Texas ha rilevato che le persone che praticavano la compassione avevano meno probabilità di soffrire di insonnia cronica e tendevano ad avere un sonno più lungo e soddisfacente.
Come Coltivare la Compassione per Migliorare il Sonno
Ora che abbiamo esaminato la ricerca che collega la compassione al sonno, è il momento di esplorare come possiamo coltivare un atteggiamento più compassionevole nella nostra vita quotidiana per migliorare la qualità del nostro riposo notturno. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
1. Pratica la Gentilezza verso Te Stesso
La compassione inizia con la gentilezza verso noi stessi. Pratica l’autocompassione, sii gentile con te stesso quando commetti errori o affronti sfide. Impara a trattarti con amore e rispetto, proprio come faresti con un amico caro.
2. Fai Atti di Gentilezza verso gli Altri
Mostrare gentilezza verso gli altri è un modo potente per coltivare la compassione. Cerca di fare atti gentili ogni giorno, anche se sono piccole azioni come tenere la porta aperta per qualcuno o fare un complimento sincero a un collega.
3. Pratica la Gratitudine
Essere grati per ciò che hai nella vita può aumentare i sentimenti di compassione e benessere emotivo. Dedica del tempo ogni giorno a riflettere su ciò per cui sei grato e apprezza le piccole gioie che ti circondano.
4. Sviluppa l’Empatia
L’empatia è fondamentale per la compassione. Cerca di metterti nei panni degli altri e di comprendere i loro sentimenti e le loro prospettive. Ascolta attivamente e cerca di offrire sostegno quando necessario.
5. Pratica la Mindfulness
La mindfulness può aiutarti a coltivare la compassione focalizzando la tua attenzione sul momento presente in modo gentile e non giudicante. La pratica della mindfulness può ridurre lo stress e promuovere la tranquillità mentale, preparandoti per un sonno più riposante.
6. Fai Volontariato
Il volontariato è un ottimo modo per mettere in pratica la compassione e contribuire al benessere degli altri. Trova un’organizzazione o una causa che ti stia a cuore e dedica del tempo a fare del bene nella tua comunità.
La compassione può svolgere un ruolo significativo nella qualità del nostro sonno. Le persone che praticano la gentilezza, l’empatia e la gratitudine tendono ad avere un sonno più riposante e soddisfacente. Coltivare un atteggiamento compassionevole verso se stessi e gli altri può portare a numerosi benefici per la salute mentale e fisica, inclusa una migliore qualità del sonno. Quindi, la prossima volta che ti trovi a lottare con l’insonnia o il riposo disturbato, considera di coltivare un cuore compassionevole e osserva come può influenzare positivamente il tuo sonno e il tuo benessere generale.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/padre-bambino-ritratto-infante-22194/]
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I pregiudizi delle donne over 65
Sfatare i pregiudizi sulle donne over 65: Una prospettiva illuminante
Nell’era moderna, in cui la società cerca costantemente di abbracciare la diversità e di promuovere l’inclusione, rimane ancora un aspetto che spesso viene trascurato: i pregiudizi verso le donne anziane, in particolare quelle oltre i 65 anni. Questo segmento della popolazione è spesso oggetto di stereotipi e discriminazioni basate sull’età e sul genere, che possono avere conseguenze negative sulla loro autostima, sulle opportunità di lavoro e sul loro benessere complessivo. È importante esaminare questi pregiudizi, smontarli e promuovere una visione più equa e inclusiva delle donne over 65.
I pregiudizi comuni sulle donne over 65
Prima di tutto, è essenziale comprendere quali siano i pregiudizi più diffusi nei confronti delle donne anziane. Uno dei più comuni è il concetto che le donne oltre i 65 anni siano meno capaci o meno interessanti rispetto alle donne più giovani. Questo pregiudizio si basa su stereotipi radicati nella società che associano il valore di una donna alla sua giovinezza e al suo aspetto fisico, piuttosto che alle sue capacità intellettuali o alla sua esperienza di vita.
Un altro pregiudizio diffuso è che le donne over 65 siano meno attive o meno capaci di adattarsi ai cambiamenti rispetto alle generazioni più giovani. Questo preconcetto può portare a una sottovalutazione delle competenze e delle risorse delle donne anziane, limitandone le opportunità di partecipare pienamente alla società e al mondo del lavoro.
Sfide e opportunità per le donne over 65
Nonostante i pregiudizi, le donne over 65 affrontano molte sfide e opportunità uniche. Da un lato, possono incontrare difficoltà nell’accesso al lavoro o nell’ottenere opportunità di carriera significative, a causa della percezione diffusa che siano meno produttive o meno capaci rispetto ai loro colleghi più giovani. Dall’altro lato, le donne anziane possono godere di una vasta esperienza di vita, di una rete sociale consolidata e di una maggiore libertà finanziaria, che può aprir loro nuove opportunità di contribuire alla società e di perseguire passioni personali.
Promuovere una visione più equa e inclusiva
Per superare i pregiudizi nei confronti delle donne over 65, è fondamentale promuovere una visione più equa e inclusiva dell’invecchiamento. Ciò significa riconoscere il valore unico che ogni individuo porta con sé, indipendentemente dall’età o dal genere. Le donne anziane devono essere viste e trattate come individui pienamente capaci e meritevoli di rispetto e dignità, con tanto da offrire alla società in termini di saggezza, esperienza e prospettive uniche.
Inoltre, è importante implementare politiche e programmi che favoriscano l’inclusione e l’empowerment delle donne anziane. Questo potrebbe includere l’accesso a opportunità di formazione e riqualificazione professionale, programmi di mentoring intergenerazionali e campagne di sensibilizzazione per contrastare i pregiudizi basati sull’età e sul genere.
E’ imperativo smontare i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle donne over 65 e promuovere una visione più equa e inclusiva dell’invecchiamento. Le donne anziane hanno molto da offrire alla società e meritano di essere rispettate e valorizzate per le loro competenze, la loro esperienza e la loro saggezza. Solo attraverso un impegno collettivo per abbattere i pregiudizi e promuovere l’inclusione possiamo creare una società più giusta e accogliente per tutte le età e per entrambi i sessi.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/amore-romanza-insieme-uomini-donne-4552087/]
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